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Recensione : The Bugz – Confusion

Rock'n'roll vivo ed elettrizzante dalla città della Torre Pendente

The Bugz – Confusion

Quando penso alla città di Pisa non mi vengono in mente la torre pendente o la Piazza dei Miracoli ma bensì l’ Arena Garibaldi, le tante volte che sono venuto a vederci giocare il mio Genoa e lo splendido gemellaggio che c’era allora con la tifoseria neroazzurra : i mitici Rangers.

Che modo strano, penserete, per cominciare a parlare di questo terzo album dei Bugz che, certo, sono pisani ma che, magari, sono scarsamente interessati alle sorti,ahimè poco felici, della squadra della loro città.
Invece vi dirò  che tale preambolo non è poi così astruso poiché nel suono della band ho scorto la spirito pugnace che spesso caratterizzava gli undici del mai abbastanza compianto presidente Anconetani, squadre spesso di livello tecnico non eccelso ma assolutamente mordaci quanto difficili da battere.
Ok, avete ragione, ho già sprecato troppe righe nel parlare di calcio e quindi verrò a dirvi cosa ho trovato in questo album che, mi dicono le note ad esso allegate, è stato registrato in un solo pomeriggio ed in presa diretta così che il suono risultasse il più vicino possibile all’impatto live del gruppo.
Dentro vi sono: il lo-fi degli Oblivians (I said yeah), il punk-rock corposo scuola aussie (Confusion), il garage-punk rovinoso dei Morlocks (Are you looking for me), quella spaccaossa alla Makers (Shake it), il blues punkizzato dei Chrome Cranks (2/4), i Grinderman di Nick Cave nella loro versione più “accessibile” (Weatherman) e la Jon Spencer Blues Explosion più ispirata e meno modaiola (Rotten soul).
Se ad un amante dl rock’n’roll più vivo ed elettrizzante non bastano queste coordinate per accostarsi ad un disco con la più vivace curiosità, non so proprio cos’altro potrei aggiungere.
Una piccola curiosità: l’album è composto da 13 pezzi ma le tracce 5 e 9 sono brevi strumentali mentre la 12 proprio non esiste; che mattacchioni questi toscanacci!
Certo per un pisano una recensione positiva su In Your Eyes non sarà come guardare verso il mare e non vedere più Livorno ma spero possa essere  cosa ugualmente piacevole.

Tracklist:
1. I said yeah
2. Chinese
3. Confusion
4. Are you looking for me?
5. Shake it
6. Great show
7. 2\4
8. Weatherman
9. Terrible
10. Rotten Soul

Line-up:
Buzz – chitarra e voce
Biacco – chitarra
Ska – batteria
Falo – basso

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