L’argomento plastica è di estrema attualità, se ne parla un po’ dappertutto, molto spesso senza sapere bene quale sia la reale dimensione ecologica del problema che finalmente stiamo cercando di risolvere.
Sono notizie piuttosto recenti infatti quelle della vastità di rifiuti plastici che ormai abbiamo scoperto creare isole negli oceani, cosi come le nuove leggi che prevedono l’abolizione della plastica monouso da molti prodotti e da molti mercati. Sono sempre di più le aziende che hanno deciso di modificare la natura degli imballaggi, anche perché il consumatore medio è diventato molto sensibile all’ argomento.
Grazie al libro di Solibello ci si può istruire e recuperare informazioni precise e accurate sull’ argomento in generale, passando dalle problematiche ambientali che la plastica ha causato e sta causando, a cosa si stia facendo a livello mondiale per rimediare, ai motivi sociali e culturali che hanno contribuito a generare il problema. Vengono suggeriti anche piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può adottare per dare il contributo alla lotta all’ inquinamento da plastica.
Pur tuttavia la plastica non viene demonizzata in senso assoluto e trasversale, in quanto è un materiale che presenta delle caratteristiche chimico fisiche uniche e senza la quale la nostra esistenza non potrebbe esistere come la conosciamo. Viene criticato l’uso che si fa per tutte quelle applicazioni che hanno un ciclo vita molto breve: le usiamo per molto poco, ma lasciano un impronta ambientale molto persistente.
Per poter accedere ad una platea più ampia il messaggio viene passato in forma molto semplice, senza entrare troppo nei tecnicismi. In questo senso, anche per il mio percorso di studi scientifici, ho trovato alquanto superfluo e poco stimolante, quasi fastidioso, il finto dialogo che l’autore ha con il presunto cavalluccio marino, elemento e motivo scatenante per l’inizio della sua ricerca.
Titolo: Spam. Stop Plastica A Mare
Autore: Solibello Filippo
Casa Editrice: Mondadori
Anno: 2019
Pagine: 216
Voto: 7.0
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