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Recensione : She Owl – She Owl

Jolanda Moletta, accompagnata da Demian Endian e nascosta dietro al nome She Owl, debutta sulla lunga distanza per Broken Toys & PPZK. Il disco, senza titolo, propone dieci brani scuri che, tra malinconia e introspezione, avvolgono e accarezzano.

She Owl – She Owl

L’album si apre con il viscerale accogliere (giocato quasi esclusivamente su voce e pianoforte) di Homewoods e con l’ipnotico procedere dell’altrettanto coinvolgente She Owl.
Over The Bones, più incalzante e vivace, mostra tutta la sua forza vitale, aprendo ai contrasti fra tensione/relax di Decembers e alla profonda emotività di Behind The Stars. Le atmosfere rarefatte e sognanti di Nightingale lasciano spazio al binomio ukulele/voce della composta Fisherman Queen (in crescita nel finale) e alla velata ritmicità della morbida Hide And Seek.
Paper Birds, infine, lenta e riservata, introduce l’affascinante urgenza della conclusiva Belong.

Il disco proposto da Jolanda Moletta è un qualcosa di delicato e denso di passione. A ciò si aggiunge l’abilità della compositrice di riuscire ad inserire, nonostante la malinconia e l’introspezione diffusa, la vivacità necessaria per tener lontano lo spettro della noia. She Owl è un progetto interessante e questo primo album ne è la testimonianza.

Tracklist:
01. Homewoods
02. She Owl
03. Over The Bones
04. Decembers
05. Behind The Stars
06. Nightingale
07. Fisherman Queen
08. Hide And Seek
09. Paper Birds
10. Belong

Line-up:
Jolanda Moletta
Demian Endian

SHE OWL – Facebook

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