Io sarò (sono) vecchio, arteriosclerotico e noioso e questo mi porta a ripetere costantemente i soliti concetti, uno fra i quali è quello che lo split è la soluzione più adatta per delle band underground che vogliano far “girare” il loro nome. L’ inciso secondo il quale l’unione fa la forza è sempre stato uno fra quelli che trovo più azzeccati e non solo in campo musicale. Trovo quindi questo lavoro diviso fra tre gruppi di miei corregionali (uno savonese e gli altri due dell’estremo ponente ligure) un’iniziativa da lodare e-soprattutto-da supportare.
Ma andiamo ad analizzare le band una alla volta; l’onore di aprire le danze spetta agli Sfera che iniziano con il proporre Opposite Thought un pezzo dall’inizio quasi sabbathiano al quale fa seguito un furia hard-core sorretta da una voce alla Indigesti, segue Neanche Questa Volta che ha un’ intro alla CCCP per poi pestare duro con un ottimo alternarsi della voci a tratti parlata e a tratti urlata, chiude Sogni Restano Sogni un’ottimo esempio di crossover alla Suicidal Tendencies; nota di merito anche per i testi molto belli ed espressivi.
I secondi a comparire sono i Terapia dell’Odio che iniziano con due bei pezzi-Vuoto e Sai Meno-che ricordano la vecchia e gloriosissima scuola dei gruppi hc italiani degli anni ’80 per chiudere con un brano tendente al metal e caratterizzato da uno stimolante cambio di stili vocali, voci peraltro davvero espressive ed efficaci. Chiudono questo split i Time for Nothing unici del lotto a cantare in inglese, il loro stile è più tendente all’old school lo dimostrano la furia alla Gorilla Biscuits di Too Much e quella alla Youth of Today di Stand Still, mentre Angry Youth dimostra come, a volte, bastino 24″ per dire più di quanto si possa esprimere in un tempo assai superiore.
A mio parere-non me ne vogliano le altre due band-questi ultimi hanno una marcia in più, ripeto si tratta di un parere assolutamente personale.
Alcune righe sopra accennavo alla ormai assurta a leggenda scuola italiana degli eighties, ebbene allora gli split pullulavano e fecero a quelle band una promozione davvero notevole, quindi a questi tre giovani gruppi non posso dire altro se non crescete e moltiplicatevi!
TRACKLIST
Sfera : Opposite Thought / Neanche Questa Volta / Sogni Restano Sogni Terapia dell’Odio: Vuoto / Sei Meno / Pareti Di Vetro Time for Nothing : Too Much / Angry Youth / Stand Still
LINE-UP
Sfera : Elvis – Drums / Filzi – Bass / Luca – Guitar & Voice Terapia dell’Odio : Andrea – Chitarra e Voce / Lorenzo – Basso e Voce – Deins – Chitarra / Alberto – Batteria Time for Nothing : Christian Ferrara / Andrea Grandis / Andrea Micaroni / Angelo Giroldi