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Recensione : Savage Master – With Whips And Chains

Dal più profondo abisso dell'underground metallico statunitense, risalgono in superficie i Savage Master, della coppia Adam Neal e Stacey Peak, a caccia di streghe in quel di Salem e nei paesi dell'America occulta di due secoli fa.

Dal più profondo abisso dell’underground metallico statunitense, risalgono in superficie i Savage Master, della coppia Adam Neal e Stacey Peak, a caccia di streghe in quel di Salem e nei paesi dell’America occulta di due secoli fa.

Con fruste e catene, come da titolo, il gruppo proveniente dal Kentucky fa strage di chiunque viene sospettato di stregoneria e adorazione del satanasso, un massacro perpetuato più per soddisfazione sadica della bella sacerdotessa del male, che vera missione contro le forze demoniache.
Non viene risparmiato nessuno, in un’orgia di violenza sadica e senza pietà, paesi e villaggi vengono dati alle fiamme dal gruppo di incappucciati musicisti e dalla terribile Stacey.
La musica che accompagna questa carneficina è un heavy metal old school, dalle buone trame chitarristiche, Iron Maiden e Stormwitch riecheggiano a più riprese nel sound del gruppo che riprende, senza tanti fronzoli, il discordo musicale intrapreso con il primo full length, uscito un paio di anni fa (Mask of the Devil).
La produzione mantiene le caratteristiche old school come il sound proposto, la vocalist urla e sbraita mentre la frusta schiocca sulla pelle di donzelle innocenti accusate di stregoneria, il quartetto di boia incappucciati al servizio della crudele dama affilano le asce e costruiscono altari di legno per bruciare e purificare anime e corpi, mentre le varie songs accompagnano le brutali azioni dei nostri senza però contribuire in modo convincente all’atmosfera oscura del concept.
Produzione soffocata, come le terre avvolte nella nebbia fredda e terrificante scesa ad abbracciare in una stretta morbosa i luoghi dei misfatti, qualche cavalcata metallica dal buon passo, tirano fuori il disco da un mood piatto che attanaglia i brani, così come i solos, taglienti ed abrasivi, la vocalist fa di tutto per caricare l’atmosfera di malvagità e violenza, ma ci riesce solo in parte.
With Whips And Chains scivola così, fino alla fine, senza picchi, non andando oltre una sufficienza risicata, dando l’impressione di un lavoro che non va oltre le preferenze degli amanti del genere.

TRACKLIST
1. Call Of The Master
2. Dark Light Of The Moon
3. With Whips And Chains
4. Path Of The Necromancer
5. Vengeance Is Steel
6. Looking For A Sacrifice
7. Satan’s Crown
8. Burned At The Stake
9. Black Hooves
10. Ready To Sin

LINE-UP
Stacey Peak – Vocals
Adam Neal – Guitar
Larry Myers – Guitar
Brandon Brown – Bass
Zach Harris – Drums

SAVAGE MASTER – Facebook

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