iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Saturday’s Heroes – Hometown Serenade

Un disco vero e sincero suonato con cuore ed anima,scusate se è poco...

Saturday’s Heroes – Hometown Serenade

Ogni band di rock’n’roll formatasi negli ultimi quarant’anni ha un suo nume tutelare, un faro che la illumina e le da l’ispirazione per uscire di casa ed andare a provare anche quando non se ne avrebbe voglia, per andare in tour a mangiare e dormire male, per fare dischi senza aver la minima presunzione di doverli vendere per forza, insomma per suonare la nostra musica con voglia e passione.

Per quanto riguarda questo quartetto svedese ho individuato questa fonte nei Social Distortion, e più precisamente in quelli post primo album il periodo nel quale Mike Ness e compagni decisero di contaminare il loro punk inizialmente iconoclasta con le radici della musica americana. L’influenza della band di Orange County si palesa con maggior forza in pezzi quali l’iniziale Damned Generation e l’ottima Break My Bones, il mio pezzo preferito dell’intera raccolta. Ma non solo di Social Distortion si nutre il combo scandinavo, sa infatti guardare con profitto alla scula dell’hard-core melodico che furoreggiò fra la fine del novecento e l’inizio del nuovo secolo (Johnny’s Words e Bleeding Eyes) o rallentare i ritmi per instradarsi su rotte di un enfasi quasi epica (The Watering Hole e I Will Find On My Own Way) per chiudere con la lenta ed anthemica My Life Back. In conclusione questo Hometown Serenade è disco onesto e pieno di passione e dai suoi solchi traspare l’urgenza della band di comunicare a chi l’ascolta tutta la propria voglia di esprimersi e di esistere, e se pensate che sia troppo poco per ascoltare un disco chiedetevi in quanti album avete trovato questa voglia e tirate le dovute conseguenze.

TRACKLIST
1) Damned Generation
2)Johnny’s Words
3) Hometown Serenade
4) Bleeding Eyes
5) Calming Waters
6) The Watering Hole
7) Freedom
8) Break My Bones
9) I Will Find My Own Way
10) Stay Alive
11) Going Nowhere
12) Kings Of Burning Hill
13) Me And The World
14) Farewell
15) My Life Back

LINE-UP
Alex Lachan-Lead Vocals,Lead Guitar and Harmonica
Marcus Svensson -Rhythm Guitar and backup vocals
Niklas Soderlund-Bass and backup vocals
Mikael Lachan-Drums,percussion and backup vocals

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Muddy Worries Fucked Up

Muddy Worries Fucked Up

la vera forza dei Muddy Worries è quella di essere poliedrici, di saper contaminare le loro canzoni con varie influenze restando assolutamente credibili.