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Recensione : Sandokan E Manicomio Latino – Ghigno Maligno

Nuovo arrembaggio di Sandokan, lo storico trombonista della Banda Bassotti, che torna in compagnia di due fedeli compari : Maurizio Gregori al sax e Sandro Travarelli alla tromba.

Sandokan E Manicomio Latino – Ghigno Maligno

Registrato tra Roma e i Paesi Baschi Ghigno Maligno esprime tutta la potente creatività che ha sempre accompagnato Sandokan, una creatività ed energia strabordante che ha bisogno di canali dove sfociare. Quindi, dopo la Banda Bassotti eccolo nel corso degli anni con i Ramiccia e con mille altre collaborazioni come quella con Fermin Muguruza, sempre sotto l’insegna del ritmo e della ribellione.
Per la prima volta Sandokan, oltre che autore, compositore ed arrangiatore, è anche produttore del disco. E al primo tentativo come produttore colpisce nel segno, poiché questo disco è davvero incisivo, potente e divertente . La mescola di ska, punk, musica etnica ed altro tiene sempre alto l’interesse, e la velocità di pari passo con la melodia è sempre ben presente.
Si sente la passione e la voglia di Sandokan, che ha tanto da dire e lo fa facendo divertire, ma sotto il divertimento c’è la durezza e la paura per un futuro che non c’è, preso da persone con la pancia troppo piena.
Il migliore lavoro di un musicista davvero notevole.

Tracklist:
1 Manicomio latino
2 Aspettavo la luna
3 Ghigno maligno
4 Frio de ciudad
5 So wait
6 Quello che sei
7 Tutto riparte dalla pioggia che cade
8 Manicomio punk
9 Samberita
10 Mariposa loca
11 Sempre io
12 Oltre il muro
13 Nuestra tierra
14 Open your mind
15 Los cangrejos
16 Te dico

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