iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Samael’s Fall – Till Now

I veneti Samael’s Fall attentano ai nostri padiglioni auricolari con un esordio all’insegna di un bieco thrash-death non privo, però, di spunti originali nonché composto e suonato con un solo intento: divertire divertendosi.

Samael’s Fall – Till Now

Obiettivo, questo, centrato in pieno : Till Now è un lavoro che non va a stravolgere le gerarchie del metal estremo, ma si lascia ascoltare e riascoltare con enorme piacere ; il suo contenuto, contraddistinto anche da un elevato tasso alcolico, si snoda fra episodi all’insegna del thrash più devoto alla tradizione (The Darkest Day, Beyond The Violence, Drunk ), altri più death oriented (Till Now, Never Say Enough) e altri ancora dotati di un’anima più melodica (Hit Me Bitch, Crucified & Nailed).
Dopo diversi ascolti non posso dire che ci sia stato un brano comunque in grado di spiccare sugli altri, in positivo (se fossi obbligato a scegliere mi prenderei comunque Bang Your Head, per il suo finale alla Metallica d’annata) o in negativo: Till Now è una tranvata che fa si apprezzare sostanzialmente più per la compattezza di squadra (sia a livello strumentale sia di tracklist) che non per i lampi di classe dei singoli.
Considerando che l’headbaging è garantito quasi per l’intera durata del lavoro (fanno eccezione l’ingannevole intro Waiting For… e il recitato in tedesco su tappeto pianistico di M. ) e che la genuinità del quartetto di Mirano è fuori discussione, non si può che applaudire questo esordio, senza nascondere comunque che diversi aspetti sono sicuramente migliorabili, impresa tutt’altro che titanica specie se i nostri, come è auspicabile, riusciranno a trovare in futuro una label in grado di valorizzarne le indubbie potenzialità.

Tracklist:
1. Waiting For…
2. The Darkest Day
3. Till Now
4. Beyond The Violence
5. Hit Me Bitch
6. Never Say Enough
7. Drunk
8. Bang Your Head
9. Warrior Line
10. M.
11. Crucified & Nailed

Line-up:
Pietro Dal Corso – Bass, Vocals
Marco Rizzo – Drums
Elia Levorato – Lead Guitars
Alessandro Bruseghin – Vocals, Guitars

SAMAEL’S FALL – pagina Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Samsara – Charon’s Lullaby

I Samsara offrono tre quarti d’ora di death doom atmosferico di eccellente pregio; Charon’s Lullaby trova il suo fulcro in due lunghe tracce lungo le quali melodie struggenti si inseguono senza soluzione di continuità, sostenute da un comparto ritmico comunque robusto.

Arð – Untouched by Fire

Se da un lato viene meno il sempre stuzzicante effetto sorpresa, dall’altro emerge prepotentemente la soddisfazione di poter inserire nel gotha del genere un nome come quello degli Arð, con la prospettiva di poter godere anche in futuro di ulteriori lavori dalla qualità inattaccabile come Take Up My Bones e Untouched by Fire.

Oakmord – End of a Dream

End of a Dream è un veleno che entra direttamente in vena, inoculato da chi, come gli Oakmord, intende palesare all’ascoltatore che il tempo di sognare è finito, riportandolo bruscamente a una più prosaica e cupa realtà.