o Marina Loros o Arso Milionar o Solinaro Ram o ….. scusate mi sono perso. Centro signori!! Disco complesso, questo album d’esordio, intrigante, non facile, affascinante.Partiamo dal principio: i Rosolina Mar sono italiani, di Vicenza per la precisione, e con questo loro primo disco su Wallace Records convincono. Molti anni settanta, sminuzzati, con influenze pop-wave(??); un disco che piu’ ascolta piu’ vengono in mente i film della blaxeploitation (filone di film d’azione americani interpretati e diretti solo da persone di colore, nei primi anni settanta; tutti straconsigliati).Tornando al cd alcui pezzi regalano atmosfere piu’ latine e meno letteralmente rock; vedi soprattutto “Zuele”.I nostri bevitori di Valpolicellina costruiscono giri carichi di complessita’, pathos che poi sfociano in movimenti piu’ tranquilli e ritmati. Il tutto senza stancare.Come non ricordare l’inizio di Johnson & Johnson in pezzo rocknroll che sfocia poi nel post-rock x poi ritornare al rock; lunghe cavalcate strumentali-noise. In tutta confidenza questo cd mi e’ piaciuto, i Rosolina Mar mi hanno avvicinato ad un genere che ho sempre ritenuto troppo ostico. Ascoltate gente Ascoltate….