Ronin – Adagio Furioso

Assolutamente una delle formazioni più importanti in Italia degli ultimi anni

Ronin – Adagio Furioso

Due anni dopo l’ottimo “Fenice” i Ronin di Bruno Dorella ritornano a far parlare di sé e, anche se la formazione è completamente cambiata (ora ne fanno parte Cristian Naldi, Diego Pasini e Matteo Sideri), i suoni e le idee continuano a non mancare. Il nuovo disco, Adagio Furioso, pubblicato per Santeria Records e Tannen Records, si sviluppa su nove capitoli che, pur affondando sempre le radici in un post rock arido e desertico, lasciano intravedere svariati nuovi percorsi da seguire.

Il fascino irresistibile della sinuosa La Cinese, tra chitarre in primo piano, percussioni composte, archi sognanti e lievi venature di nero, cresce e trascina con i suoi contrasti fra vuoti e pieni (soprattutto nel finale), mentre le pianure desertiche e polverose di Ravenna, nascondendo tra le righe una leggera passione per gli anni ’70, aprono al veloce e intenso conquistare della squillante e incalzante Gilgamesh (accenni mediorientali, flauto a colpire al cuore, ritornelli energici).
Il lento crescere di Caligula, fondato sul lento ribollire di batteria e note di chitarra, tiene con il fiato sospeso, fino a sciogliersi nella parte conclusiva e nel morbido pop dell’avvolgente Far Out (alla voce c’è Francesca Amati dei Comaneci).
Adagio Furioso, invece, dimostrandosi allo stesso tempo serena e nervosa, intriga con i suoi cambi di umore e di energia, lasciando che a seguire sia il vivace procedere di Catfish (impreziosita dalle bizzarre ritmiche nella parte conclusiva) e al sermone esagitato di Preacher Man.
Ex, infine, partendo piuttosto tranquilla e serena, cambia completamente volto nella seconda parte, chiudendo il disco fra incredibile energia, velocità e fragore.

Il quinto capitolo dei Ronin, pur mantenendo il classico sound della band, riesce a reinventarsi ancora una volta e a mostrare volti nuovi della stessa medaglia. Si passa dalle lievi influenze rock in stile anni ’70 agli ampi arrangiamenti da colonna sonora, dal pop delicato agli sfoghi al limite del noise. Un disco vario e corposo che conquista fin dal primo momento. Assolutamente una delle formazioni più importanti in Italia degli ultimi anni.

Tracklist:
01. La Cinese
02. Ravenna
03. Gilgamesh
04. Caligula
05. Far Out
06. Adagio Furioso
07. Catfish
08. Preacher Man
09. Ex

Line-up:
Bruno Dorella
Cristian Naldi
Diego Pasini
Matteo Sideri

RONIN – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita:

THE FUZZTONES live a POGGIBONSI (Si)

THE FUZZTONES live: Sul palco i Fuzztones, gruppo storico garage rock statunitense, il cui nome è stato ispirato dall’effetto di distorsione fuzz tone appunto, inventato nel 1962 e che sentiamo sempre in Satisfaction dei Rolling Stones.

South Sardinian Scum - Switch the Driver

South Sardinian Scum – Switch the Driver

I South Sardinian Scum non si inventano un cazzo, e neanche vogliono farlo, si limitano a suonare ciò che gli piace e lo fanno con la voluttà di chi sta compiendo una missione per conto di un dio minore e perdente, se non vi basta fatevi un bell’ aperitivo in un bar fighetto con della tech house di sottofondo sperando che il cocktail di merda che vi sarà servito vi vada per traverso.