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Recensione : Redroomdreamers – Honduras

Tre anni dopo “Roosters On The Rubbish” i quattro RedRoomDreamers (Dario Bosco, Alessio Sica, Simone De Simone, Michele De Finis) ritornano con i nove brani di Honduras. Il nuovo disco, in uscita, come il precedente, per Happy Mopy Records mescola con cura pacifiche influenze post rock con echi grunge e spirito indie rock.

Redroomdreamers – Honduras

Aprono l’opera l’emotività pacata e dilatata di Going To The River e l’energico contrapporsi (con chitarre in esplosione) della rapida e vibrante Inside You.
New Day, con le sue strofe cariche di malessere, è un vero e proprio tuffo negli anni ’90 mentre The Box, galleggiando mollemente su note di chitarra, si fa trasportare dalla corrente fino al morbido e leggero crescere di Rain Song.
Shine A Light torna a scuotere gli animi con il suo caldo e solare vibrare, lasciando che a proseguire sia il lungo evolvere di Sunset Song e le ampie dosi di chitarra di Run Of A Sick Boy. The Hole, infine, composta e timida, chiude appoggiandosi a pacati colpi di batteria, mostrando poi tutta la sua personalità.

Con questo secondo album i RedRoomDreamers proseguono ottimamente sulla strada intrapresa con il precedente “Roosters On The Rubbish”. I nove pezzi proposti, variegati e curati in ogni dettaglio (forse l’unica pecca è la prolissità di alcuni momenti), scorrono riportando alla mente un mondo che ormai dista vent’anni da noi. Se avete ancora nel cuore Nirvana, Pearl Jam, Smashing Pumpkins e post rock, questo disco è ciò che fa per voi.

Tracklist:
01. Going To The River
02. Inside You
03. New Day
04. The Box
05. Rain Song
06. Shine A Light
07. Sunset Song
08. Run Of A Sick Boy
09. The Hole

Line-up:
Dario Bosco
Alessio Sica
Simone De Simone
Michele De Finis

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