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Recensione : Reaping Flesh – Abyss of Existence

I Reaping Flesh tornano con un EP di death metal old school che farà impazzire i fan degli anni '90.

Reaping Flesh-Abyss of Existence (Redefining Darkness Records)

I Reaping Flesh sono un trio death metal Milanese, e a giugno 2023 hanno dato alla luce “Abyss of Existence”, Ep di 6 tracce su Redefining Darkness Records, in formato Cd e tape.

Scordatevi tutto quello che è stato spacciato per “death metal” negli ultimi 20 anni, qua non troverete trigger sulla batteria, suoni senza dinamica, chitarre che suonano di plastica grazie al plug-in del momento, o melodie pseudo sinfoniche.

Questa è vecchia scuola, qua si torna violentemente ai primi anni 90, a “Cause of death”, “Altars of Madness” e “Left hand Path”. 6 tracce, compreso un intro d’atmosfera come nella migliore tradizione del genere. Riffoni oscuri e violenti si intrecciano con ritmiche serrate, rallentamenti cupi e accelerazioni, assoli brevi, una voce growl nella sua forma più classica e primordiale, e un drumming potente, incisivo, mai fuori luogo. Elements of Life e Pit of Eternity le tracce migliori per me, ma tutto l’ep è estremamente figo.

Fear Without Shape ci conduce alla fine dell’album con un andamento malinconico che riporta alla memoria i primi Amorphis. Quando ascolti un disco death una decina di volte al massimo, e ti trovi a canticchiare i riffs significa che è tutto giusto!

Menzione speciale per le grafiche del buon Tafuri (chitarra), artista e tatuatore, che in linea con l’attitudine del disco ci porta in un inferno di teschi purulenti e sofferenti.

Se siete nostalgici di quel periodo in cui, con il walkman nelle orecchie, guardavate tutti male da una fessura tra i vostri stessi capelli, non perdetevi i Reaping Flesh!

Reaping Flesh – Abyss of Existence

Link bandcamp e al video di Elements of life qua sotto.

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