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Recensione : Real Estate – Days

Real Estate - Days: I Real Estate, band del New Jersey già rodata con l'omonimo debutto di due anni fa, per il loro secondo lavoro hanno cam...

Real Estate – Days

I Real Estate, band del New Jersey già rodata con l’omonimo debutto di due anni fa, per il loro secondo lavoro hanno cambiato etichetta (passando alla Domino Records) e aggiunto due nuovi membri (Jonah Mauer alle tastiere e Jackson Pollis alla batteria). Ad aiutarli nella regia, il maestro Kevin McHaon, che può annoverare tra le proprie collaborazioni anche quelle con Walkmen e Titus Andronicus.

Le formule musicali del gruppo ricordano da vicino i nostrani A Classic Education: due chitarre rumorose e riverberate accompagnate dal basso e da una batteria sempre ben percepible che, quando non si concedono lunghi spaccati strumentali, fanno da sottofondo ad una voce dal timbro lontano e malinconico, occasionalmente supportata da cori. Il tutto amalgamato da un’uniforme patina lo-fi che rende il suond compatto e dall’identità chiara.

Fin dai primi minuti di ascolto non si risparmiano i momenti interessanti: “Easy”, leggera e spensierata, “Green Aisles”, lenta e malinconica ballata, e “It’s Real”, primo singolo del disco dal ritornello irresistibile. Quindi il brano strumentale “Kinder Blumen”, campo in cui i Real Estate si muovono senza paura e sempre con ottimi risultati. Da qui alla fine del disco un alternarsi di atsmosfere che si fanno più orecchiabili (“Out Of Tune”), diluite (“Municipality”), malinconiche (“Three Blocks”) o spensierate (“Wonder Years”) fino alla conclusione della scaletta con due tracce distese e longilinee: “Younger Than Yesterday” quasi interamente occcupata da intermezzi strumentali e la lunghissima “All The Same”, traccia coinvolgente malgrado una certa ripetitività.

Un disco, “Days”, che scorre via senza particolari picchi di coinvolgimento o noia: i Real Estate si muovono all’interno di melodie limitate e ben delineate ma lo fanno con una padronanza tale da rendere il tutto piacevole e coinvolgente. Malgrado la ripetitività e l’omogeneità che occupa tutto il lavoro, a volte in modo quasi estenuante, non si può fare altro che apprezzare la fattura pregevole.

01 Easy
02 Green Aisles
03 It’s Real
04 Kinder Blumen
05 Out Of Tune
06 Municipality
07 Wonder Years
08 Three Blocks
09 Younger Than Yesterday
10 All The Same

Voto: 8

Real Estate-Days

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