“Il nostro disco è il più undergruond ma se lo compri è commerciale”. Si può sintetizzare in questa frase estratta dal singolo Commerciale, il significato principale di questo disco. Si perchè la linea che separa il mondo underground da quello commerciale può essere enorme, ma anche molto sottile, come nel caso dei OneMic, che nel loro secondo album giocano a fare gli equilibristi, bilanciandosi tra testi impegnati, a volte anche sentimentali, e basi molto fresche con qualche spruzzata di elettronica.
Non a caso le produzioni sono state affidate ai vari Rayden, Roofio, Vox P, Big Joe, il tutto supervisionato dall’onnipresente Big Fish, che in quanto a robe fresh ne sanno una più del diavolo. Un disco carico di aspettative, giunge dopo sei anni dall’ultimo lavoro Sotto La Cintura, a grande richiesta dei fan. Gli OneMic (Ensi, Raige, Rayden) arrivano alle porte del 2011 con ben cinque album da solisti e un rispettabile bagaglio tecnico fatto delle innumerevoli vittorie e podi, ai vari concorsi di freestyle (2theBeat e TecnichePerfette per citarne i più rinomati). E di certo il loro flow non passa inosservato già dalle prime strofe. Testi che spaziano dal sociale al sentimentale, dal civico al cazzaro, sempre mantenendo lo stile originale e caratteristico del trio. Altro tema fondamentale è il profondo amore e la completa dedizione che i tre hanno per la madre Musica, nonostante i sacrifici e qualche delusione, Con o Senza Cash la musica viene prima di tutto.
Non vi resta dunque che ascoltarlo, e dubito fortemente che non vi piacerà, citando il trio stesso:”Lo ascolta lo zarro nel peggio locale La tipa svestita nel club a ballare Chi alla fermata del pulman ha freddo Chi alle panchine del parchetto a fumare Per chi si ascolta solo rap hardcore Per chi si ascolta il cazzo che gli pare”. Dunque un disco per tutti, in cui sicuramente chiunque lo ascolti troverà una parola, rima o strofa in cui nella quale specchiarsi.
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