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Recensione : Mood Hoover – Alone and Forgotten

Questo primo approdo al funeral da parte di Nre, fino ad oggi coinvolto soprattutto in progetti di matrice depressive black, testimonia quante e quali siano le affinità tra i due sottogeneri più laceranti e luttuosi del metal; Alone and Forgotten è il viatico ideale per rendere il nome Mood Hoover degno della massima attenzione nel prossimo futuro.

Mood Hoover – Alone and Forgotten

Andando alla ricerca di qualche buon album funeral doom uscito alla fine del 2023 ma ignorato dai più, è necessario segnalare questo primo ep dei Mood Hoover, progetto solista che fa capo al musicista inglese Nre; Alone and Forgotten è in realtà ben più di un ep dal punto di vista della durata, in quanto consta di due brani portanti che complessivamente superano di gran lunga la mezz’ora, completati da altrettanti frammenti di matrice delicatamente acustica.

Le tracce in questione offrono un funeral ortodosso in versione atmosferica e avvolgente: soprattutto la prima, The Perfect Place to Die, si rivela alquanto evocativa, pur con le sue prolungate reiterazioni, grazie all’abilità con cui Nre rende accattivante e profondo il proprio sound, e tutto sommato lo stesso si può affermare anche per We Mean Nothing, l’altro brano leggermente più breve ma dai connotati parzialmente più eterei anche per l’utilizzo delle clean vocals.

In definitiva, questo primo approdo al funeral da parte del musicista britannico, fino ad oggi coinvolto soprattutto in progetti di matrice depressive black, testimonia quante e quali siano le affinità tra i due sottogeneri più laceranti e luttuosi del metal; Alone and Forgotten è il viatico ideale per rendere il nome Mood Hoover degno della massima attenzione nel prossimo futuro.

2023 – Autoproduzione

Mood Hoover

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