Natale è un’invenzione dell’uomo! Come molti sanno sui vangeli non è assolutamente citata una eventuale data che segni la nascita di Gesù ed è per questo motivo che i nostri avi, molto intelligentemente, fissarono questa data in pieno inverno e vicino alla fine dell’anno.
D’altronde ci voleva una festa, presto diventata pagana, che rompesse l’assedio della stagione fredda e desse al popolo un qualcosa da festeggiare nella mestizia del maltempo e della brevità delle giornate. Un’altro dei mezzi che può indubbiamente aiutare le persone di buongusto a sopportate i rigori dell’inverno è questo frizantissimo dischetto di Miss Chain e dei suoi Broken Heels.
Autori di due album e di un buon numero di singoli per etichette assai prestigiose i nostri si ripresentano al loro pubblico con due brani ottimi e stimolanti come loro costume. Sul lato a si trova Uh Uh un curioso e sbarazzino mix di country (?!?) e power-pop mentre girando facciata si può ascoltare Standing The Night un brano dai forti umori sixties che non avrebbe certo sfigurato nella colonna sonora di un film come Hairspary (Grasso è bello nella tragica traduzione italiana). Gli ingredienti che rendono questa band una fra le mie preferite ci sono tutti: melodie immediate e riuscitissime, una grande voce e tanta, tantissima attitudine (positiva).
Non degnarli neanche di un ascolto sarebbe un delitto e vorrebbe dire che l’inverno e il buoi alle 16,30 ve lo meritate.
TRACKLIST
Lato A : Uh Uh
Lato B : Standing The Night
LINE-UP
Astird Dante – Voice & Guitar,
Disaster Silva – Guitar,
Franz Barcella – Bass,
Miracle Johnny – Drums
1 Comment
Bob Accio
Posted at 21:22h, 12 GennaioFa freddissimo, almeno fino a fine Marzo io starei ben coperto, MISS CHAIN & THE BROKEN HEELS mi aiuteranno ad accatastare la legna pel camino, cantando allegramente 🙂 andiam, andiam, andiamo a lavurààà