I Maya Galattici, formazione veneta composta da Marco Pagot e Alessandro Antonel (entrambi già membri dei Chinaski), ritornano, a quattro anni dal debutto “Analogic Signals From The Sun” e a distanza di tre dall’ep “Waiting New Halley”, con i dieci brani di Exogen Tantra. Il nuovo lavoro, continuando a concentrarsi su un indie rock venato di psichedelia e dall’animo sixties, esce, ancora una volta, per Garage Records.
I synth di Alligator, mescolandosi rapidamente tra le note di chitarra e i colpi di batteria, aprono al caldo procedere, costellato da accattivanti ritornelli, di I Want A Head e all’animo spaziale/robotico della incalzante e intrigante I Kill The Machine.
Il leggero e spensierato muoversi di Where My Mind Goes When I Sleep, invece, introduce il morbido accarezzare della delicata The Way To Have Happiness, mentre Mother’s Blues con la sua rapida leggerezza fatta di chitarre, organo e synth, lascia che a seguire sia l’altrettanto pacata e rilassata While The Day Explodes In The Summer Sunshine.
In The Morning, infine, mettendo in primo piano il basso e giocando con atmosfere lievemente più cupe e misteriose, cede spazio agli echi festosi di Listening To The Radio e al breve ma sostanzioso viaggio strumentale della conclusiva Stereonauts Instrumental Track.
Con questo secondo lavoro i Maya Galattici si discostano di poco, per quanto riguarda le sonorità proposte, da quanto fatto in precedenza. I dieci pezzi proposti, infatti, mantenendo una coerente omogeneità di fondo, danno vita a gustose sonorità a metà fra atmosfere sixties, psichedelia e passione per lo spazio e le stelle. Un disco veloce e orecchiabile che arriva al fondo senza mai stancare.
Tracklist:
01. Alligator
02. I Want A Head
03. I Kill The Machine
04. Where My Mind Goes When I Sleep
05. The Way To Have Happiness
06. Mother’s Blues
07. While The Day Explodes In The Summer Sunshine
08. In The Morning
09. Listening To The Radio
10. Stereonauts Instrumental Track
Line-up:
Marco Pagot
Alessandro Antonel
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