iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

L’ultimo Giorno Della Vite Apache

L’ultimo Giorno Della Vite Apache: E’ già giorno mentre sto ancora bevendo il mio solito numero ma sto chinato osservando fuori dal balcone,strano è ancora...

L’ultimo Giorno Della Vite Apache

E’ già giorno mentre sto ancora bevendo il mio solito numero ma sto chinato osservando fuori dal balcone,strano è ancora giù con gli occhi sbarrati forse dalla gioia di sapermi morto,forse dal furto di recente subito ma non saprei.

E’ la confusione che mi prende quando sono mezzo allegro ma non troppo,è chiaro che mi stai spingendo più debole che puoi sul ciglio della strada semi-crollata ma io che ne sapevo dimmi che sto dietro alle tue infinite bugie che ti eri separata 70 mesi fa?

E ancora ci stai insieme ai tuoi ricordi che poi al 35% sono anche quelli di tutti noi?E’ d’ombroso il tuo silenzio fatto di urla e minacce .

Nel pane ci metti quello che vuoi ma mai quello che pensi questo è il problema,ma oramai conosco il tuo agire che sinceramente lo trovo banale e vuoto ma affari tuoi vero?Io risplendo del mio ombrore quando faccio la differenziata ma tu sei indefferenziabile davvero perché mai mai mai avevo sentito un simile fetore e questo perché i tuoi pensieri invadono come un tarlo vermicida ogni più piccolo escremento che con certosina perizia ho allevato tra i miei libri.

Capito la differenza dove sta?

Ovunque vedo i tuoi occhi cavati dalle orbite quali dimmelo tu che non ne hai di orbite e non solo quelle….

Festa non festa sai che differenza fa è solo notte scura che mi precipito dentro un fulgore fatto di mille fragori e ingoio fiabe e parole  ma anche i peggiori insulti stridenti colmi di denti rotti e venti con tridenti.Ahimè certo la gioia è anche o meglio sarà andata via ma toglie ciò non toglie che le balle si rompono in diecimila modi e tu li conosci tutti e diecimila.

Dovrei ultimare della cose ultimamente ma inizio sempre per finirle sempre ovvio che il problema qualche problema c’è se lo dici tu non ti credo ma neanche credo a me che di problemi ne do per cui no ,sarebbe meglio che.Quando mi parli dici cose di foglia.

I veleni possono far  gustare ma anche annullare e ri-iniziare cose noie,bastoni e coppe.

Risultandosi che incertezza su incertezza su incertezza si incrocia/ci i pezzetti interstiziali/intestinali.La nostra storia è cominciata

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

ZEKE – SNAKE EYES / THE KNIFE 7″

Short, fast, loud and to the fucking point: questa è, da sempre, l’essenza degli ZEKE, leggendario combo speed rock statunitense che, dal 1992 a oggi, ha fatto del rock ‘n’ roll veloce, grezzo, tiratissimo e sparato a manetta la sua bandiera e natura musicale. Il

Abandoncy "assailable//agonism" LP 2024

Abandoncy – Assailable Agonism

Abandoncy – Assailable Agonism: Il fragore delle chitarre taglienti impattano con una sezione ritmica forsennata, dominata da sali-scendi imprevedibili

The Zeros - Don't Push Me Around

The Zeros – Don’t Push Me Around

The Zeros – Don’t Push Me Around: definiti come i Ramones californiani se non addirittura messicani (il leader Javier Escovedo è figlio di emigranti, tutti musicisti).

Monos

Monos – “Road to Perversion” e quattro chiacchiere

Monos : la realtà vuole però che la band nasca da una folgorazione (probabilmente non di origine divina) avuta da Mr. Bonobo e Mr. Gorilla rispettivamente alla chitarra e alla batteria. La loro prima uscita è datata 2019 mentre il nuovo album è alle porte.