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Recensione : L’appuntamento Di Teona Strugar Mitevska

L’appuntamento Di Teona Strugar Mitevska: la ricerca del perdono, il tentativo di recuperare la gioventù perduta, il trauma della guerra;

L’appuntamento Di Teona Strugar Mitevska

L’appuntamento Di Teona Strugar Mitevska

Titolo: L’appuntamento
Titolo internazionale: The Happiest Man in the World “L’uomo più felice del mondo”
Regia: Teona Strugar Mitevska
Produzione: Macedonia del Nord, Danimarca, Belgio, Slovenia, Croazia, Bosnia,
Anno: 2022

Sarajevo: Asja è una quarantenne single, che per incontrare l’anima gemella si è iscritta a una grottesca serata di speed date. Incontrerà Zoran, un uomo tenebroso e introverso. Ma se Asja è lì per cercare l’amore, Zoran è lì per ritrovare la bambina a cui trent’anni prima, durante le guerre jugoslave, sparava addosso.
La scoperta della verità da parte di Asja cambierà radicalmente la serata a tutti i presenti.

Un film su:

• la ricerca del perdono;
• il tentativo di recuperare la gioventù perduta;
• il trauma della guerra;
• la voglia di vivere una vita “normale”;
• la memoria selettiva;
• la rabbia e la frustrazione.

Da vedere perché la regista ci mette di fronte al fatto che in pochi si ricordano delle guerre jugoslave e neanche la stragrande maggioranza dei ventenni di Sarajevo ha probabilmente ben presente o è interessato a quanto successo una trentina di anni fa; a proposito di questo conflitto riassume bene il senso del film la frase di Clara Uson nel suo libro “Figlia”: “E’ difficile la convivenza in un posto in cui la vittima incontra ogni giorno il suo carnefice di un tempo.”

Dedicato a chi ama i film contro l’oblio.

L’appuntamento Di Teona Strugar Mitevska

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