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Recensione : Kina – Irreale Realtà

A chi chiede perché ascoltare punk hc basterebbe far sentire Irreale Realtà, che a partire dal titolo è un meraviglioso ossimoro, una cosa che scalda il cuore ad ogni ascolto, prima di tutto perché ha fatto capire a tanti di noi che non siamo soli a pensare certe cose, e che poi la musica può essere davvero altro che vuoto intrattenimento.

Kina – Irreale Realtà

Irreale Realtà, il primo disco ufficiale per i Kina da Aosta, uci nel 1985, e divenne quasi subito uno dei capolavori dell’hc punk italiano, uno dei punti più alti di questa musica che non è solo musica ma molto altro.

Alcuni brani del disco furono ripresi risuonandoli dalla cassetta demo Nessuno Schema Nella Mia Vita !, e sono il punto di partenza di questo disco. In Irreale Realtà i Kina diventano al cento per cento ciò che saranno : un gruppo hardcore punk assolutamente originale e fra i migliori della storia.

I loro testi riflettono la ribellione, l’urgenza di dire e di fare, ma anche un surrealismo che sarà poi importantissimo per chi li seguirà. Fino a quel momento, ma anche dopo, l’hardocore punk era soprattutto e giustamente rabbia e odio messe in musica, con una forte politicizzazione che ha sempre connotato la scena italiana. Irreae Realtà è tantissime cose, la ribellione che nasce in un bambino a vedere le cose brutte ed ingiuste, la rabbia ed il dolore che crescono con te, la voglia di fare cultura auto prodotta in luoghi liberi e non commerciali, i tuoi rapporti con le altre persone.

I Kina hanno sempre parlato dal loro cuore al cuore delle persone che li ascoltano, senza filtri e completamente sinceri, per questo sono stati e saranno amari così tanto e visceralmente. A chi chiede perché ascoltare punk hc basterebbe far sentire Irreale Realtà, che a partire dal titolo è un meraviglioso ossimoro, una cosa che scalda il cuore ad ogni ascolto, prima di tutto perché ha fatto capire a tanti di noi che non siamo soli a pensare certe cose, e che poi la musica può essere davvero altro che vuoto intrattenimento.

La ristampa ci voleva proprio, è un disco splendido e storico, attuale e immenso, non solo storia, sentimenti che sanguinano ancora.

ETICHETTA: Spittle Records

TRACKLIST

1 Nessuno schema
2 Farse
3 A chi tocca
4 Robot
5 Non smetterò mai
6 Senza pensare
7 Vietato
8 Correre cercare piangere
9 Riprendiamoci la vita
10 Messaggi
11 Nessun fiore
12 Il mio dolore
13 Bagliore accecante
14 Solo pensieri
15 Vivere odio

LINE-UP
Gianpiero Capra – basso elettrico e voce
Sergio Milani – batteria e voce
Alberto Ventrella – chitarra e voce

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