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Recensione : John Frusciante – Pbx: Funicular Intaglio Zone

John Frusciante - Pbx: Funicular Intaglio Zone: John Frusciante scopre l'elettronica. Il risultato è “PBX: Funicular Intaglio Zone”. Sottolineo la prima frase, il gr...

John Frusciante – Pbx: Funicular Intaglio Zone

John Frusciante scopre l’elettronica. Il risultato è “PBX: Funicular Intaglio Zone”.

Sottolineo la prima frase, il grande John Frusciante, personalità controversa, che lo si ami o non lo si possa sentire è un genio indiscusso! Lo definirei anche uno degli “ultimi veri artisti rimasti”, perché ha sempre portato avanti, nella sua carriera da solista, uno sperimentalismo a tratti estremo, in favore di una ricerca artistica personale, un’esplorazione delle possibilità creative. Spesso andando oltre il limite, dove estremo non era solo lo sperimentalismo, ma anche lo stile di vita, ma John è così, di certo non si può dire che non dedichi tutto sé stesso al concetto che vuole portare avanti.
Tutti lo conoscono come uno dei migliori chitarristi in circolazione, ma non abbiamo solo “John e la sua chitarra”, piuttosto abbiamo “John e la sua mente creativa”, di cui la chitarra è stato fino a poco fa il mezzo espressivo prediletto. Ora John scopre l’elettronica e la musica pop.

Nascono spontanei una marea di interrogativi, del tipo cosa gli sarà frullato in testa in questo periodo o cose del genere, e probabilmente prevedendo quest’effetto il buon californiano ha provveduto a fornire un sacco di informazioni interessanti sul suo sito, che vi raccomando di andare a leggere se ne avete la curiosità (http://johnfrusciante.com/). C’è molto da spiegare in effetti, a partire dal percorso che lo ha portato a un album come questo: John dice che nella sua storia recente (si parla degli ultimi cinque anni) si è sviluppato il sogno di comporre musica generata elettronicamente, mischiando le tecniche di produzione fino ad allora utilizzate con quella elettronica. Si è dunque deciso a studiare i meccanismi di interazione tra intelligenza umana e intelligenza della macchina, incuriosito da un linguaggio e da regole completamente diverse. Una rivoluzione nel pensiero di uno che aveva fatto dell’interazione mente-mano-strumento un processo consolidato, un’ossessione per un artista con un convinto percorso personale, e John si ritrova a mettere in un angolo tutto il resto a seguito dell’eccitazione per nuovi modi di creare musica.
Iniziando a sperimentare con l’Acid House, arriva alle prime produzioni riconducibili ad una sorta di Progressive Synth Pop. Non vuole far uso dei metodi e degli strumenti del suo songwriting precedente, con l’intento forte di concentrarsi sulla musica elettronica, rimanendo nell’area di indagine da lui prefissata e sviluppando delle capacità forti nella programmazione: infatti senza porsi dei paletti la tendenza naturale per un musicista rock come John sarebbe stata di fare dell’elettronica solo un supporto per voce-chitarra. Una volta acquisita una certa sicurezza, la chitarra ritorna a fornire a John le stesse emozioni di synth, sequencer e drum machine, e John decide di reinserirla insieme alla voce; a questo punto, ha acquisito molteplici metodologie di lavoro per cui può interscambiare e intrecciare i principi del rock-pop con quelli imparati di recente. Potendo ora attingere ad una grande varietà di stili musicali, può dare inizio alla stesura di “PBX” praticamente come “one man band”!

Ma torniamo a “PBX”: il mio giudizio in sintesi è questo.
Non sarà la migliore prova di John Frusciante, ma voglio essere generoso per la personalità con la quale non ha paura di cimentarsi ed esprimersi come vuole, senza dover rendere conto a nessuno, né alle logiche di mercato né al gusto di una fetta dei suoi ascoltatori. So che per molti questa prova non sarà di grande qualità, ma secondo me vale molto. Per me è fantastico perché mi piacciono sia l’abilità tecnica e la creatività del chitarrista rock in questione, che l’elettronica nelle sue varie forme, perciò non posso che compiacermi per questo esperimento.

Non ho voluto leggere niente sull’album prima di ascoltarlo, niente anticipazioni, per godermi al meglio la sorpresa e il piacere di scoprire tutto per conto mio, e poi documentarmi.
Sono dunque rimasto a dir poco stupito quando ho sentito le atmosfere pop-elettroniche visionarie e acide di “Intro/Sabam” e di “Hear Say”; in seguito, vi devo dire la verità, mi sono sinceramente commosso sentendo la virata Drum’n’Bass di “Bike”… La chitarra di John Frusciante su un trip DnB era una cosa che non avrei mai ritenuto possibile prima !! A metà ho schiacciato “pausa”, ho aspettato un paio di minuti per riprendermi, ho ripreso l’ascolto e poi l’ho rimandata all’inizio.
Poi viene “Ratiug”, ti sembra un po’ di ritornare ad ascoltare John dopo che una qualche entità si era impossessata di lui per 4 minuti di follia creativa; e invece la sorpresa arriva anche qui quando il pezzo si trasforma in puro hip-hop nel finale.
“Guitar” è ancora un pezzo molto vicino alla Drum’n’Bass, per la prima metà anche di ottima fattura, e inizi a pensare che certi artisti non finiranno mai di sorprenderti.
Arriva “Mistakes” con una ventata di synth-pop progressivo e anche un po’ dadaistico. “Uprane” si muove tra deliranti effetti acidi, mentre chiudono i conti in maniera altisonante il potente attacco DnB di “Sam”, degno dei Black Sun Empire, e il ritrovato pop elettronico di “Sum”.

I momenti migliori del disco secondo me sono quelli con la d’n’b, c’è poco da fare…è dove la fusione è più estrema! Senza affatto dimenticare un pezzo come “Ratiug” d’altra parte!

Chissà se “PBX Funicular Intaglio Zone” sarà destinato ad essere una parentesi fuori dagli schemi nella carriera di questo grande artista, per riprendere in seguito i binari che gli sono stati più vicini fino a poco tempo fa, o se invece John vorrà rischiare ed andare avanti con la sperimentazione in campo elettronico ?? E’ plausibile pensare che questo periodo di apprendimento di nuove metodologie di lavoro avrà delle ripercussioni anche in futuro.
Un bivio molto molto interessante…

Ascolti:
Bike:

Ratiug:

Guitar:

Streaming completo:

TRACKLIST
1. Intro/Sabam
2. Hear Say
3. Bike
4. Ratiug
5. Guitar
6. Mistakes
7. Uprane
8. Sam
9. Sum
Bonus: Walls And Doors

John Frusciante-Pbx: Funicular Intaglio Zone

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