Il Veleno Del Popolo, formazione a due nata nel 2010 e composta da Antonio Scafidi e Marco Barbera (esiste anche una formazione precedente, ma durò poco tempo), debutta sulla lunga distanza con le otto canzoni al sapore di post rock (Shellac e Slint vengono subito in mente) de Il Primo, album pubblicato per Edwood Records e registrato da Sacha Tilotta.
L’Uno, tra momenti più distesi ed altri più elettrici, apre il disco con le sue calde serpentine di chitarra, seguita dal sofferto scorrere de Il Quattro (melodie sinuose, voce a declamare e gridare, finale in crescendo) e dalle dinamiche ascendenti de Il Cinque (chitarra e voce sempre al centro).
Il Nove, con la sua forza ed energia (quasi ai limiti del noise), introduce l’isterica Il Dieci (improvvisi cambi di direzione, chitarre nervose) e la più calma e composta L’Undici.
Il Dodici, infine, mette da parte l’inglese per far posto all’italiano, mentre Il Tredici (anch’essa in italiano) conclude su tempi veloci.
Le otto canzoni presentate da Il Veleno Del Popolo si susseguono una dopo l’altra senza mostrare imprecisioni particolari. A deludere un po’ è la monotonia d’insieme (molti crescendo, sound decisamente ispirato a Shellac, Rodan e Slint, voce spesso nascosta sotto gli strumenti), ma nel complesso ci troviamo di fronte a un disco che sicuramente supera la sufficienza.
Tracklist:
01. L’Uno
02. Il Quattro
03. Il Cinque
04. Il Nove
05. Il Dieci
06. L’Undici
07. Il Dodici
08. Il Tredici