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Recensione : Hypnos – The Mountain

Ottimo singolo per gli Hypnos con due brani di hard Rock settantiano che fanno ben sperare per in prospettiva.

Hypnos – The Mountain

Questo singolo di debutto dei rockers svedesi Hypnos, per Crusher Records, è una ventata di rock seventies fatta di due brani (la tilte-track e Viper) devoti alle band che, negli anni settanta, spopolarono continuando a mietere vittime anche ai giorni nostri e influenzando un numero imprecisato di musicisti in tutto il mondo.

Due brani che sono un tuffo nell’essenza del rock settantiano, e poco importa che il tutto arrivi dal vecchio continente (Judas Priest, Thin Lizzy) o dal nuovo mondo (Kiss), l’importante e’ rockare come il Dio del rock comanda e, sotto questo aspetto, gli Hypnos spaccano che è un piacere.
Philip Lindgren, vocalist dalle tonalità vicine al giovane Halford, la coppia d’asce Oskar Karlsson e Fredrick Backstrom, autori di riff che dal rock’n’roll prendono l’insana propensione a far male, e la sezione ritmica composta da Anton Frick Kallmin al basso e Lasse Ekelof alle pelli, sono l’innesco della combustione letale di esplosiva grinta nonché artigiani di un sound che non può che scatenare nostalgiche vibrazioni in chi, di questa musica, si è nutrito e continua a cercare per il mondo realtà che si dedicano anima e corpo a queste sonorità.
Dategli un ascolto, in attesa di un probabile grande debutto sulla lunga distanza: gli Hypnos hanno tutte le carte in regola per stupirci ancora.

Tracklist:
1.The mountain
2.Viper

Line-up:
Philip Lindgren – Vocals
Oscar Karlsson – guitars
Fredrick Backstrom – Guitars
Anton Frick Kallmin – Bass
Lasse Ekelof – Drums

HYPNOS – Facebook

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