Non sono per niente un esperto di musica elettronica, ma tra le mani mi è comunque capitato questo disco… Si tratta di Her strange dreams degli Harmonious Bec, un duo giapponese (ZaMaRoo e From Vapor to Water). Provo a descrivervelo.
Giantland è una dolce e tranquilla introduzione al disco, ma già la successiva Funny hierophant, con le sue stravaganti melodie, stravolge la linearità precedente, mentre In the bright oval ci abbraccia con la sua estrema freneticità e atmosfera da “risveglio”. Shunrai, recupera la tranquillità e l’atmosfera del primo pezzo grazie al suo malinconico ed evocativo painoforte, lasciandosi poi esplodere nel finale. Se Progress, su ritmiche serratissime (da drum’n’bass) inserisce sonorità semi-orientaleggianti, Cryptomeria, meno aggressiva, si diverte a giocare con un giro di pianoforte. Falling ash plume, ci vorrebbe riportare definitivamente su territori di pace, ma PlanetS, ci disorienta con le sue melodie deviate mentre Arms girl, con la sua linearità, si scontra con la frammentaria Solitary bonze prayer, che cresce fino a disintegrarsi in rumore. A concludere l’opera ci pensa Asahigaoka, con la sua delicatissima atmosfera, la quale è descrivibile come un’abbandonarsi alle onde dell’oceano, fino a scendere nelle sue più oscure profondità per scoprirne i segreti e meraviglie.
Nel suo insieme il disco si divide in due parti, una più ritmica e turbolenta e una decisamente più delicata e atmosferica. Per quanto io preferisca maggiormente la seconda metà, è comunque interessante anche la parte ritmica, soprattutto in momenti come In the bright oval. Nel complesso il disco colpisce positivamente, anche se forse, per il futuro, è necessaria una maggiore omogeneità.
TRACKLIST:
01 Giantland
02 Funny hierophant
03 In the bright oval
04 Shunrai
05 Progress
06 Cryptomeria rain
07 Falling ash plume
08 PlanetS
09 Arms girl
10 Solitary bonze prayer
11 Asahigaoka
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