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Recensione : From Iyezine’s Archives Ep.4–welcome In Dystopia

Cari ascoltatori, è con grande piacere che vi parlo di questo nuovo mix, realizzato per la serie-podcast proveniente dai nostri archivi. È giunto il momento della techno, rispettando gli ordini prestabiliti al momento del lancio del podcast, e stavolta ho voluto dare un tema di fondo al mix, come si evince dal sottotitolo “Welcome in Dystopia”.

From Iyezine’s Archives Ep.4–welcome In Dystopia

Di tutte le uscite che ci sono arrivate come materiale promo, e che noi non siamo riusciti a recensire, tra cui annoveriamo EP/singoli/compilations/releases varie, ne ho selezionate alcune che a mio parere rendevano bene sotto questo cappello. Ho voluto dare un taglio distopico al mix, cercando di rendere l’idea di un possibile futuro o mondo parallelo di ambientazione cupa, pervaso da un vago senso di inquietudine e di angoscia. Ma non solo, ovviamente, perchè nel mix sono presenti anche pezzi d’assalto per dancefloors infuocati e momenti riflessivi.
Tutto questo e altro ancora viene esplorato in varie sfumature della techno. Si comincia con Milton Bradley in “Reality is Wrong”, un pezzo dub-techno di introduzione, per entrare in questo mondo distopico e iniziare a delinearne le caratteristiche: ma quale sarà la realtà sbagliata, questa che vi stò presentando o quella di tutti i giorni? Da questo pezzo inizia ad uscire fuori il primo dei due remix di “Riyadh” che ho scelto, e il mix entra nel vivo. Ancora in crescendo arriva Psyk con “Rndm” e il processo si completa, siamo definitivamente intrappolati in questa dimensione, “welcome in dystopia”. Arriva George Paar con “Proceso” a picchiar duro, e a seguire “The Unbearable Lightness” non lascia scampo. Il basso cupo e ritmato di “HH” rallenta il ritmo ma conserva grande potenza, catapultando in una marcia techno inesorabile e violenta. I suoni in sottofondo e gli echi di “Trapped in Eternity” sono uno dei picchi dell’inquietudine di questo mix, e l’unico modo per liberarsene è sfociare nella potenza di “Interno”. Arriviamo dunque nel cuore del sistema di controllo e dominazione di questo mondo distopico con “Nature of Beings”, una base stridente accompagnata da suoni che arrivano a ricordarmi i Vangelis (chi meglio di loro a suo tempo sapeva creare con l’elettronica le atmosfere distopiche?). Ma non è finita, perchè il viaggio prosegue con il napoletano Ascion e l’ansiogena “Poetics of Withdrawal”, la quale lascia il posto ad un’altra traccia dall’uscita “Theory and Practice of Domination” chiamata appunto “Domi_Nation” che avanza rapida e a martello; sul finire i messaggi del sistema di controllo e manipolazione ideato per la dominazione sul genere umano segnano l’avvicinamento alla fine del viaggio, rappresentato dal remix su “Riyadh”, con il quale rallentiamo i ritmi ed osserviamo uno strato di nebbia sopra la civiltà umana, mentre il mondo distopico va lentamente in dissolvenza…e noi ritorniamo a fare i conti con il nostro mondo attuale…

Non so che tipo di sensazioni riuscirà a trasmettervi questo mix, ma mi auguro che vi piaccia quanto è piaciuto a me realizzarlo e riascoltarlo.

MILTON BRADLEY – Reality Is Wrong EP
LABEL: Prologue (PRG027)
RELEASE: 09/2012

A1. Reality Is Wrong
B1. The Unbearable Lightness
B2. Trapped In Eternity

Milton Bradley, con la sua techno dal cuore pulsante di Berlino, è uno dei principali protagonisti del nostro mix. Non ho potuto esimermi dall’inserire tutte e tre le tracce, in cui sono presenti sia sfumature deep-dub (A1) che una potenza di fuoco devastante (A2 e A3). Potrete dunque apprezzare questo EP nella sua interezza!
Prologue Music

DEEPCHILD – Riyadh EP
LABEL: Thoughtless Music (TLM068)
RELEASE: 10/2012

01. Riyadh
02. Riyadh – Abgeschoben Dub
03. Riyadh – Deadbeat Remix
04. Riyadh – Rennie Foster Low Box mix
05. Riyadh – Derek Marin Remix

Quest’uscita dell’ottimo Deepchild è costituita dal singolo di lancio dell’album “Neukolln Burning” ed i suoi remixes. Il tempo rallenta, e ci ritroviamo in un’atmosfera introspettiva e ipnotica, analizzata in diverse sfumature dai remixers. Volete sapere altro su Deepchild? Vi rimando alla recensione del suddetto album su IYEzine: www.iyezine.com/recensioni/2226-deepchild—neukolln-burning.htm

PSYK – Distane EP
LABEL: Mote-Evolver (MOTE 031)
RELEASE: 09/2012

A1. Distane
A2. Isolated
B1. Rndm
B2. Main

Abbiamo già parlato della scena Techno di Madrid come una delle più calienti e di crescente importanza a livello internazionale. Andiamo così a conoscere un altro esponente della scena, Manuel Anos (Psyk). Questo EP ha tanta energia e picchia come un martello. Per il nostro mix ho scelto “Rndm” che ritengo la traccia maggiormente degna di nota.
Mote-Evolver

GEORGE PAAR – Proceso Interno EP
LABEL: Micro.fon Digital (MFDIGI016)
RELEASE: 09/2012

A. Proceso
B. Interno

George Paar (all’anagrafe Jorge Castillo) ci porta in orbita con un uno-due di pezzi techno di grande forza espressiva ma mai a scapito del dettaglio, in un giusto compromesso tra violenza e tecnica. Il produttore nativo del Nicaragua e di base a Montevideo, con la sua techno straight from the underground dalle influenze dub ma sicuramente più energica, è uno da tenere d’occhio!
Djemerson

MONOLOC – First Drift EP
LABEL: Create Learn Realize (CLR061)
RELEASE: 08/2012

A. Shame
AA. HH

Questo EP è stata la prima avvisaglia che preannunciava l’uscita dell’album di debutto di Monoloc, a distanza di 11 anni dal suo esordio sulla scena. Non più un newcomer, Monoloc arriva da un percorso di evoluzione che lo ha portato a ricevere, per la realizzazione del suo album, aiuto e supporto da Chris Liebing e Brian Sanhaji.
Create Learn Realize

THEORY AND PRACTICE OF DOMINATION vol.1 (The Transhumans / Arcanoid)
LABEL: Transhuman (TH004)
RELEASE: 08/2012

A1. Domi_Nation
B1. Nature Of Being
B2. Hidden Establishment

Uscita molto particolare da parte di Transhumans e Arcanoid, che ci viene presentata come “manual of domination”, nonché “a cry for help by the oppressed”. Quale uscita potrebbe essere più adatta di questa per il nostro mix distopico? Una cavalcata techno angosciante (A1), un trip techno molto influenzato dall’industrial (B1) e, per finire, un pezzo sperimentale noise-ambient-idm (B2).
Transhuman

HENNING BAER & ASCION – Multicore & The Poetics Of Withdrawal
LABEL: Krill Music (KRL 003)
RELEASE: 08/2012

A1 Henning Baer – Multicore
B1 Ascion – poetics of withdrawal
B2 Ascion – poetics of withdrawal (pfirter remix)

Berlin, Berlin, Berlin: Henning Baer inaugura questa uscita con “Multicore”, e a seguire troviamo un po’ di Italia con il napoletano Pasquale Ascione, ovviamente emigrato nella capitale tedesca per seguire la sua passione musicale. Si finisce con un remix assassino dell’argentino Pfirter, che un po’ mi rammarico di non aver inserito nel mix.
Krill Music

TRACKLIST

01. Milton Bradley – Reality Is Wrong
02. Deepchild – Riyadh (Abgeschoben dub)
03. Psyk – Rndm
04. George Paar – Proceso
05. Milton Bradley – The Unbearable Lightness
06. Monoloc – HH
07. Milton Bradley – Trapped in Eternity
08. George Paar – Interno
09. The Transhumans / Arcanoid – Nature of Beings
10. Ascion – Poetics of Withdrawal
11. The Transhumans / Arcanoid – Domi_Nation
12. Deepchild – Riyadh (Deadbeat remix)

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