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Recensione : Fragments Of Unbecoming – The Art Of Coming Apart

Il sound, devoto a un death metal melodico di matrice svedese, non sembra volersi svincolare dalle pesanti influenze dei maestri del genere, aspetto che ha fortemente condizionato la valutazione dei precedenti lavori.

Fragments Of Unbecoming – The Art Of Coming Apart

I Fragments Of Unbecoming giungono, dopo alterne fortune, al loro quarto full-length nel corso di un decennio di attività; il sound, devoto a un death metal melodico di matrice svedese, non sembra volersi svincolare dalle pesanti influenze dei maestri del genere, aspetto che ha fortemente condizionato la valutazione dei precedenti lavori.

Direi che The Art Of Coming Apart non sposta di una virgola la rotta intrapresa dalla band tedesca: infatti, non c’è dubbio che i nostri possiedano tutte le carte in regola dal punto di vista tecnico per poter fornire agli ascoltatori un prodotto ben confezionato e sicuramente degno d’essere preso in considerazione ma, anche se a tutto ciò si aggiunge il prezioso supporto del ben noto Dan Swano, alla fine non emerge alcun elemento che possa consentire all’album di spiccare tra le altre uscite dello stesso tenore.
E’ probabile che, da parte dei Fragments Of Unbecoming, il fatto di aderire in maniera fedele ai canoni stilistici del genere sia dettato una scelta precisa e non sia imputabile esclusivamente a una carenza di creatività; resta il fatto che questo lavoro, pur se ineccepibile dal punto di vista formale, non riesce davvero a lasciare il segno anche dopo ripetuti ascolti.
Consigliato esclusivamente ai fans di Dark Tranquillity e relativa progenie.

Tracklist :
01. The Art Of Coming Apart
02. Barren And Bleak
03. Four Winters
04. Hours Of Suffering
05. Memorial Stone
06. A Silence Dressed In Black
07. Sundown
08. Trapping The Unseen
09. Seasons Of Tranquillity
10. Fathomless

Line-up :
Ingo Maier – Drums
Sascha Ehrich – Guitars
Stefan Weimar – Guitars
Sam Anetzberger – Vocals
Christopher Körtgen – Bass

 

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