Nel 1996 non c’erano molte possibilità di farsi un idea dei contenuti e del reale valore di un disco in uscita se non quella di fidarsi ciecamente delle recensioni pubblicate dai magazine rigorosamente cartacei dell’epoca.
Fu proprio grazie a una di queste (credo fosse Rockerilla, ma non ci metterei la mano sul fuoco) che feci il mio periodico investimento a scatola (quasi) chiusa, acquistando “A Wintersunset …” esordio degli allora giovanissimi tedeschi Empyrium.
Beh, mai “azzardo” si rivelò più fruttuoso, sia per l’innegabile bellezza di un disco che, con i suo toni al contempo drammatici e decadenti, mostrava un primo assaggio del talento compositivo di Markus Stock (aka Ulf Theodor Schwadorf), sia perché la band sarebbe diventata in seguito un nome di spicco della scena dark-gothic, pur con una produzione ed una longevità artistica piuttosto limitata.
Dopo l’esordio, i successivi tre dischi spostarono sempre più il sound verso un più maturo ed acustico neo-folk, sempre caratterizzato da un indiscutibile spessore qualitativo.
Eravamo nel 2002, quando “Welten” metteva la parola fine alla storia e Markus, quasi in contemporanea, dava il via, assieme al sodale Konstanz, a quello che è tutt’oggi il suo progetto principale e sicuramente più famoso, i The Vision Bleak.
Anche per questo, probabilmente, l’interesse per gli Empyrium non è scemato, nonostante la band di fatto non esistesse più, e questo ha portato, dopo la compilation uscita nel 2006, alla progettazione di un evento dalla particolare portata: l’organizzazione della prima esibizione dal vivo della band in occasione del Wave Gothic Treffen in quel di Lipsia.
Per l’occasione, Markus Stock e Thomas Helm reclutarono un set di musicisti davvero stellare, tra i quali lo stesso Konstanz, Eviga dei Dornenreich, Neige degli Alcest e Fursy Teyssier dei Les Discrets, ed il magnifico risultato scaturito dall’incontro di tutti questi grandi talenti è stato finalmente reso disponibile dalla Prophecy sia in formato audio sia in dvd.
Nonostante abbia sempre considerato i dischi dal vivo esclusivamente come una piacevole alternativa all’ascolto degli album completi, da concedersi una volta ogni tanto, va detto che questo documento assume un valore ben più elevato del solito anche perchè, alla fin fine, consente di ascoltare in versione prevalentemente acustica il meglio della produzione della band bavarese.
Chiaramente, la setlist predilige i brani più recenti, mentre dai primi due dischi, nei quali la natura gothic-doom prevale va ancora su quella prettamente folk-acustica, sono state tratte le sole The Franconian Woods in Winter’s Silence e Mourners, che in ogni caso brillano anche in questa versione, eguagliate in intensità dalle sole, meravigliose, Heimwarts e Dead Winter Ways (brano inedito che lascia l’acquolina in bocca per un seguito che, probabilmente, non ci sarà).
Il resto del concerto verte sulle pennellate acustiche di un ensemble di prim’ordine, dove pianoforte, chitarre e violini si fondono magicamente alle voci, ora pulite, ora in growl, magari non sempre impeccabili ma costantemente in grado di trasmettere il giusto pathos.
Detto, in maniera scherzosa ovviamente, che considero una sorta di delitto l’assenza dalla setlist di qualsiasi altro brano tratto da “A Wintersunset …”, non posso che consigliare vivamente l’acquisto di questo magnifico documento musicale, tenendo nella dovuta considerazione pure l’opzione in formato Blue Ray/DVD che appare di notevole interesse sia per la qualità delle immagini e del suono, sia per i contenuti extra.
Tracklist:
1. Intro
2. The Days Before the Fall
3. The Franconian Woods in Winter’s Silence
4. Where at Night the Wood Grouse Plays
5. Heimwärts
6. Mourners
7. Die Schwäne im Schilf
8. Dead Winter Ways
9. Der Weiher
10. Many Moons Ago
11. Das blau-kristallne Kämmerlein
Line-up :
Schwadorf
Helm
Guests:
Konstanz (The Vision Bleak)
Neige (Alcest)
Eviga (Dornenreich)
Fursy Teyssier (Les Discrets)
Aline Deinert (Neun Welten)
Christoph Kutzer (Remember Twilight),
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