Negli anni ’70, la musica elettronica è stata messa in atto dai DJ pionieri Giorgio Moroder e Kraftwerk.
Hanno cambiato completamente il suono della musica in tutto il panorama mondiale con i suoni che stavano creando. Moroder, che è più spesso definito il “padre della musica disco”, ha unito i sintetizzatori con melodie orecchiabili e i Kraftwerk hanno portato l’intera musica elettronica a un livello di arte completamente nuovo e diverso da lì, ispirato da innumerevoli generazioni di artisti. Quando sono arrivati gli anni ’80, la musica house era stata creata da DJ come Frankie Knuckles, stabilendo saldamente il rapporto tra andare in discoteca e la cultura musicale moderna.
Attualmente, la scena globale è dominata da artisti del calibro di Calvin Harris, David Guetta e Tiësto. Calvin Harris è uno scozzese noto per i suoi successi pop e le collaborazioni con molti artisti di prima categoria; il francese David Guetta ha davvero sfumato i confini tra dance e pop come ambasciatore della musica elettronica. Tiësto, noto anche come olandese, ha rivoluzionato i sottogeneri della trance e della progressive house music e ha vinto innumerevoli premi e riconoscimenti.
Ognuno dei DJ ha un modo molto diverso di creare ed è diventato un’enorme icona nella musica di oggi. Calvin Harris si classifica al primo posto tra i DJ più pagati con un reddito annuo di oltre 38 milioni di dollari, derivante da spettacoli in festival e residenze nei migliori club del mondo.
Nella posizione successiva c’è DJ Snake con circa 30 milioni di dollari, grazie a produzioni di successo e collaborazioni con grandi nomi. In terza posizione, Steve Aoki guadagna oltre 29 milioni all’anno, non solo per le sue esibizioni dal vivo, ma anche per le sue linee di prodotti e sponsorizzazioni.
Questi artisti non sono solo DJ di musica elettronica; sono imprenditori che sanno come capitalizzare il loro talento in modi innovativi.
Deadmau5 e Marshmello sono due esempi di DJ nella musica elettronica che nascondono la loro identità dietro quella che è diventata una parola sinonimo di musica dance: una maschera.
Questo, da un lato, aiuta nella dissociazione del sé dalla persona, ma, inoltre, offre ai fan un’esperienza individualistica unica, facendoli sentire parte di qualcosa di più grande.
Nel suo significato più metaforico, la maschera rappresenta la libertà di espressione, spogliando il DJ delle aspettative sociali e creando così una connessione più reale con il pubblico.
L’energia rilasciata in eventi come Tomorrowland o Ibiza è già più grande della vita con questa dimensione visiva aggiunta, rendendo ogni esibizione indimenticabile.
Passando ai festival e ai club, locali leggendari come Pacha Ibiza e il festival Tomorrowland sono emersi come le Mecche della musica elettronica. Ognuno ha la sua storia speciale: Pacha, noto per il suo design elegante e l’atmosfera festosa, con artisti di fama mondiale, mentre Tomorrowland è semplicemente una meraviglia visiva, con enormi risorse spese su palchi e formazioni che duplicano i nomi più importanti del settore. Per chiunque sia presente, la fusione di musica, arte e cultura li rende irripetibili. Per gli individui che aspirano a diventare un disc jockey di musica elettronica, l’iniziazione avviene tramite l’acquisto dell’attrezzatura giusta e la ricerca del tempo per esercitarsi.
Vale la pena di passare attraverso diversi generi per creare il proprio stile musicale unico. Inizia mixando le tracce, inizia a condividere le tue creazioni sui social media e non esitare mai a cercare opportunità per farti conoscere. Se vuoi altri consigli o vuoi essere promosso su Iyezine, contattaci: siamo qui per aiutarti a brillare nel mondo della musica elettronica!
Negli ultimi due decenni, la musica elettronica ha subito un grande cambiamento, dai semplici sintetizzatori degli anni ’60 e ’70 a strumenti high-tech come software di produzione musicale e controller MIDI.
Artisti della prima ondata come Kraftwerk e Giorgio Moroder hanno forgiato nuovi suoni utilizzando strumenti e concetti all’avanguardia, ridefinendo così il panorama musicale. In termini odierni, i DJ di musica elettronica fanno molto di più: creano interi paesaggi sonori utilizzando campionatori, drum machine e piattaforme digitali attraverso cui guidare i loro ascoltatori in un viaggio emozionale, facendosi strada tra bassi profondi e melodie sintetiche.
Mentre navighi tra le varie categorie di musica elettronica, verrai accolto da sapori distinti come house, techno e trance.
Originaria di Detroit, la techno è nota per il suo approccio minimalista e futuristico, mentre Carl Craig e Jeff Mills sono alcuni dei suoi luminari provenienti dalla città storica. Trance; musica con i suoni dell’atmosfera sognante e arpeggi ipnotici, artisti come Armin van Buuren che, attraverso le loro grandi canzoni, hanno in qualche modo catturato l’immaginario collettivo. L’effetto delle melodie elettroniche sulla cultura popolare non può essere preso alla leggera: ha invaso sia la settima arte che gli spettacoli di haute couture. Il suono dei film associa molto spesso la musica elettronica a suscitare sentimenti molto profondi.
Gli stilisti più popolari prendono in prestito l’atmosfera dei suoni prodotti dai DJ di musica elettronica. Oltre a questo, le belle arti si sono sviluppate insieme alla musica realizzando installazioni che combinano suono e immagine e offrono un’esperienza multisensoriale. In tal modo, la musica elettronica rappresenta non solo uno stile ma una deriva culturale che può reinventare la società.