Come sempre Paula Zukar, se non sapete chi è sappiatelo, ha sempre ragione, anche quando afferma che in Italia nel cantautorato ci sia più sperimentazione rispetto ad altri campi. Questo disco ne è la prova provata. Primo ep per il cantautore romano David Boriani, che ha un modo di fare musica che è davvero molto particolare ed interessante. La sua voce ha urgenza di dire e tutto ciò che dice esce bene, incalzando piacevolmente l’ascoltatore.
La lente attraverso la quale vede il mondo Boriani è una forma per provare a salvarsi buttandosi nella poesia, cercando di vedere anche il bello sotto la pioggia, di cercare qualcosa che non siano menzogne sulla nostra vera condizione. Formalmente colpisce molto l’incedere di Boriani, che sembra uno di quei giocatori sempre un passaggio avanti, che quando sembra incerto ti piazza un colpo magistrale e ha davvero molti pregi, e la qualità dell’ep è molto alta, tanto quanto l’originalità e la ricerca musicale e non.
Racconta storie David e lo fa molto bene, senza nascondersi ma evitando anche di mettersi in primo piano rischiando di non far vedere le storie dietro. Boriani dentro di è porta l’energia della Roma che corre, di quel modo di vivere la vita che solo a Roma hanno. Questo cantautore è molto valido e farà molto parlare di sé, ma soprattutto farà parlare la sua musica e la sua speciale maniera di vivere la metrica.
TRACKLIST
1. E’ Francesca
2. Oggi
3. Il bagno inglese
4. Vera
5. Julienne Juliette
6. Passaggio a livello
DESCRIZIONE SEO / RIASSUNTO
Questo cantautore è molto valido e farà molto parlare di sé, ma soprattutto farà parlare la sua musica e la sua speciale maniera di vivere la metrica.