Abbiamo già avuto modo di parlarvi degli storici epic metallers Dark Quarterer in occasione della ristampa del loro primo omonimo album tre anni fa, nel frattempo il gruppo livornese ha licenziato un nuovo lavoro (Ithaca) lo scorso anno e ora torna tramite Cruz Del Sur Music con la ristampa deluxe di Symbols (uscito originariamente nel 2008), in doppio vinile limitato a 350 copie e con una bonus track (Devil Stroke).
Attivo dalla metà degli anni settanta e con una discografia sfavillante a livello qualitativo, il gruppo toscano si può certamente annoverare come uno degli esempi più fulgidi di musica epica, che il quartetto ha sempre amalgamato ad una vena progressiva rendendo la propria proposta matura, elegante ed a suo modo originale.
Symbols confermò la vena compositiva dei Dark Quarterer con un lavoro lunghissimo ed affascinante incentrato su sei personaggi storici avvolti da un’aura leggendaria come Tutankhamon, Giulio Cesare, Gengis Khan, Giovanna D’Arco, Kunta Kinte e Geronimo.
Con una musica deliziosamente progressiva a cui si aggiungono atmosfere epiche da far impallidire gli dei del metallo internazionale, anche Symbols viaggia su strade che dopo qualche ascolto raggiungono l’eccellenza, quasi ottanta minuti (raggiunti con la bonus track) di passaggi tastieristici settantiani, solos raffinati e chorus che vi trascineranno in diversi momenti storici, come su di una macchina del tempo musicale, accompagnati dal taglio epico che sprizza come sangue sul campo di battaglia dalle note di cui si compone l’opera.
Sette brani che conquistano ma a cui si deve lasciare il tempo di farsi valorizzare, tanta musica che riempie lo spazio in un susseguirsi di sorprese che vanno assaporate, ascolto dopo ascolto e che sottolineano ancora una volta l’enorme talento di questi quattro musicisti nostrani, troppo spesso dimenticati quando si parla del genere in questione.
Nella musica dei Dark Quarterer ci si trova al cospetto di una buona fetta della nostra musica preferita, Progressive rock, heavy metal, epic metal e per i più giovani quel prog metal che tanto ha dato negli ultimi anni, ma che spesso ci si dimentica la fonte da dove i gruppi famosi del genere si sono abbeverati.
Symbols non è che un altro capolavoro della band, una splendida opera alla quale non manca nulla per essere tra i dischi preferiti di tutti gli amanti del genere: sette brani bellissimi su cui spicca la stupenda epicità di Pyramids Of Skulls e che confermano il gruppo come una delle migliori realtà in assoluto per questo tipo di musica.
TRACKLIST
1. Wandering In The Dark
2. Ides Of March
3. Pyramids of Skulls
4. The Blind church
5. Shadows of Night
6. Crazy White Race
7. Devil Stroke (bonus track)
LINE-UP
Gianni Nepi – vocals, bass
Francesco Sozzi – guitars
Paolo Ninci “Nipa” – drums
Francesco Longhi – keyboards
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