CRUEL BOMB
Questo omonimo debutto degli americani Cruel Bomb è un monolite di thrash metal e crossover. Il gruppo di Wilkes-Barre in Pennsylvania arriva al debutto sulla lunga distanza dopo aver pubblicato tre ep , e soprattutto dopo aver fatto molti concerti.
Il suono del gruppo americano è un thrash metal molto americano, veloce, dinamico e con elementi del crossover e dell’hardcore. Nella loro miscela sonora il thrash è sempre prevalente sugli altri elementi sonori, con un cantato pulito e che fa comprendere molto bene i testi.
Ascoltando questo debutto i riferimenti musicali sono tutti strettamente americani, dai Testament agli Hatebreed, questi ultimi soprattutto per l’uso dei mid tempo che fanno i Cruel Bomb.
Il disco è un concentrato di energia e di velocità, con una sezione ritmica davvero buona, e l’impasto sonoro sposa molto bene tutti gli elementi del gruppo, anche grazie all’ottimo lavoro che è stato fatto in sede di registrazione e di produzione. Questo suono è ancora molto vivo e vegeto nella nostra epoca, anzi, certo thrash metal crossover come questo sta vivendo una delle sue migliori stagioni in fatto di produzioni e di ascolti. Un altro elemento notevole del gruppo è la voce del cantante e chitarrista Brandon Gilvary che è davvero potente ed adeguata al tipo di musica che fa il gruppo. I Cruel Bomb sono un gruppo che su disco fa un’ottima figura, ma il meglio lo rende dal vivo, come si può sentire dai riffs e dai mid tempo.
Un disco che prende molto dai classici e dai punti di riferimento storici, facendolo in maniera personale e soprattutto in un modo molto potente, un bel disco di thrash metal crossoover, con una spruzzata di hardcore, il tutto in maniera molto americana. Notevole la copertina dell’artista Ed Repka.
CRIPPLED FINGERS
“Through the pain” è il più recente disco in studio dei cechi Crippled Fingers, un gruppo che produce un thrash metal venato di groove metal ed hardcore, una miscela molto potente e coinvolgente. Il terzo album del gruppo di Praga è sicuramente quello più incisivo, il gruppo ha maturato un suono molto particolare e personale, elaborato soprattutto nei numerosi concerti che li hanno visti protagonisti in molti posti.
La particolarità del suono del gruppo ceco è la grande dinamicità, si parte dai big 4 del thrash metal storico per arrivare ad una sintesi personale e molto hardcore, con una grande capacità di coinvolgere l’ascoltatore grazie alla velocità delle chitarre, e alla forza trascinante della sezione ritmica.
Inoltre i Crippled Fingers fanno dei ritornelli che funzionano molto bene dal vivo, come testimonia l’incendiario disco dal vivo “Live at Fajtfest Fryslân” resgistrato durante i loro due concerti a Leeuwarden in Olanda, disco in offerta libera sul loro bandcamp e anche su Youtube con una grande registrazione con diverse telecamere, testimonianza viva e molto vivida della loro potenza dal vivo.
Il gruppo ceco è una macchina da guerra nella produzione del moshpit selvaggio, il loro suono è uan continua iniezione di potenza e di thrash metal hardcore ai massimi livelli, in certi momenti si superano tranquillamente in intensità tanti gruppi molto più conosciuti. “Through the pain” è un disco molto equilibrato, una trasposizione moderna e dinamica di un suono che parte da lontano, dagli Slayer e dai pionieri del thrash, passando poi per i Suicidal Tendecies per arrivare fino ai Crippeld Fingers, che fanno un disco che non ha un momento di noia o nel quale si possa stare fermi, un ottimo lavoro per uno dei migliori gruppi europei del genere, e soprattutto un odei migliori da vedere dal vivo.
WITCH HOUND
I polacchi Witch Hound debuttano con otto tracce di NWOBHM, doom, heavy metal e tanta epica dal titolo “Mountain knows”. Il trio di Varsavia confeziona un disco clamoroso con due elementi principali al suo interno : doom e heavy metal.
Ascoltando questo debutto si entra in territori fantastici e che abbiamo nelle profondità del nostro subconscio, un qualcosa che abbiamo dentro e che a volte erutta come nella bellissima copertina di Maciej Kamuda che rappresenta perfettamente l’immaginario di questa musica, che è davvero molto evocativa.
Un altro punto a favore di questo gruppo polacco è la capacità di far sembrare semplici le cose difficili, ovvero fare tante cose con pochi elementi ma tutti di altissima qualità, a partire dalla bellissima voce di Konrad Czeredys che suona anche le chitarre, per andare poi sulle ottime linee di basso di Paweł Królikowski e la grande batteria di Jakub Liszewski, questi due musicisti erano assieme già nei Running Red.
Gli Witch Hound fanno un doom heavy metal con moltissima NWOBHM, una miscela molto ben riuscita che rende questo disco un piccolo tesoro per chi ama queste sonorità epiche, e questa opera è fatta con grande amore ed umiltà. I nostri amano la materia trattata e hanno ottime idee sul come renderla, ascoltare per capire un pezzo come “Lust for blood”, traccia che possiede una forza ed uno svolgimento davvero poco comune e assai ricco.
La loro musica è epica, classica, ha bellissime melodie e il disco è un ascolto davvero piacevole e non scende mai di intensità. Suono epico e talento compositivo al di sopra della media fanno di questo disco una delle migliori uscite doom ed heavy metal degli ultimi tempi, molto credibile e assai godibile, e siamo solo all’inizio di questa narrazione.










