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Recensione : Corners Of Sanctuary – Metal Machine

Metal Machine potrebbe trovare qualche estimatore solo nei fans più accaniti dei suoni old school provenienti dal nuovo continente

Corners Of Sanctuary – Metal Machine

I Corners Of Sanctuary ci invitano all’ascolto di un lavoro impregnato sul sound storico della scena metallica statunitense, genere che ha regalato molte soddisfazioni ai true metallers, specialmente negli anni a cavallo tra il decennio ottantiano e quello successivo.

Metal Machine non si discosta di una virgola dalle opere passate (Breakout nel 2012, Harlequin del 2013 ed Axe to Grind uscito tre anni fa), il loro metal che richiama i Metal Church tira dritto per la sua strada, non concedendo nulla sul piano del songwriting, che risulta una buona proposta di genere senza grossi picchi a livello di qualità.
Il quartetto si dichiara una New Wave of Traditional American Heavy Metal band, ed in effetti non si può dargli torto, Metal Machine è una onesta rivisitazione del sound americano, improntato su chitarre incendiarie, ritmiche col pilota automatico ed un cantante sufficientemente capace, ma al quale la produzione molto old school non rende giustizia, lasciando la voce lontana dagli strumenti.
La virtù principale dell’U.S. Metal sono le atmosfere oscure delle quale per primi i Metal Church furono maestri, insieme ai Savatage dei primi album e che su Metal Machine vengono a mancare, favorendo un approccio più ruvido ed in your face.
Peccato, perché così le songs tendono ad assomigliarsi un po troppo, mantenendo la stessa linea per tutta la durata del disco, che fa fatica a decollare proprio per la mancanza di un briciolo di varietà ed idee in più.
L’album comunque si accaparra una larga sufficienza per l’attitudine senza compromessi e la grinta che non viene mai a mancare, grazie anche ad una manciata di brani oltremodo onesti e fieramente metallici come la title track, Left Scarred, Tomorrow Never Comes e Wrecking Ball.
Metal Machine potrebbe trovare qualche estimatore nei fans più accaniti dei suoni old school provenienti dal nuovo continente.

TRACKLIST
1. Turn It On
2. Metal Machine
3. Like It Matters
4. Left Scarred
5. In Blood We Shall Fight
6. The Return
7. Souls Without Shout
8. Monster
9. Tomorrow Never Comes
10. Wrecking Ball
11. Killswitch

LINE-UP
Frankie Cross – vocals
Sean Nelligan – drums
James Pera – bass
Mick Michaels – guitars

CORNERS OF SANCTUARY – Facebook

https://www.youtube.com/watch?v=HwEJlMCSUiU

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