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Recensione : Cemetery Fog – Towards The Gates

Musica affascinante, almeno per chi è ancora innamorato del sound catacombale dei primi anni novanta.

Un’altra ottima ristampa licenziata dalla nostrana Terror From Hell, label specializzata nei suoni estremi classici, risulta questo quarto lavoro del trio finlandese, abituato a passeggiare tra cimiteri avvolti nella spessa coltre di nebbia che raffredda le ossa e sveglia le anime dei defunti.

Il gruppo attivo dal 2012 aveva precedentemente dato alle stampe un terzetto di demo per la Iron Bonehead Productions, che si era occupata di rilasciare anche questo ep rigorosamente in vinile, ora uscito in versione cd per l’etichetta vicentina.
I Cemetery Fog sono J. Filppu,J. Väyrynen e V. Kettunen e fanno death metal dai richiami doom/dark, un genere che, nei primi anni novanta regalò pietre miliari come i primi album di Katatonia, Paradise Lost e My Dying Bride ed il loro Towards The Gates sembra in tutto per tutto un disco uscito in quel periodo.
Produzione sporca, atmosfere dark e funeree, lunghe parti di lento ed oscuro doom/death che, se non lascia granché in personalità, punta tutto sulle atmosfere, creando musica dall’elevato fascino.
Il cuore di questo lavoro sono tre brani mediamente lunghi, composti da riff lenti e mortiferi, giri pianistici melanconici e il growl sofferto, accompagnato talvolta da clean vocals che sinceramente sono il punto debole della musica del gruppo di Hamina.
Molto meglio quando il growl oscuro si erge sul lento incedere del sound e sembra davvero di perdersi in oscuri cimiteri, dove tra la nebbia, le statue tombali si ergono e richiamano angeli caduti, malinconici altari innalzati per l’altro mondo, un sofferto e drammatico passaggio dalla vita alla morte, che non lascia nessuna speranza e ci avvolge nella più tragica oscurità.
Tra le songs spicca Shadow of Her Tomb, notevole marcia verso l’oblio del purgatorio, brano che nella track list di quel capolavoro che è As The Flower Withers, primo full length della sposa morente, avrebbe fatto la sua figura.
Musica affascinante, almeno per chi è ancora innamorato del sound catacombale dei primi anni novanta, nel frattempo aspettiamo buone nuove, godendoci questo salto nel tempo.

TRACKLIST
1. Intro
2. Withered Dreams of Death
3. Embrace of the Darkness
4. Shadow of Her Tomb
5. Outro – Towards the Gates

LINE-UP
J. Filppu – Guitar, Vocals
J. Väyrynen – Guitar
V. Kettunen – Drums

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