Casa Del Mirto – Taxus Baccata

Casa Del Mirto - Taxus Baccata: Dopo più di un lustro di onorata cariera, non c'è bisogno di presentazioni per Casa del Mirto e il suo mondo elettronico...

Casa Del Mirto – Taxus Baccata

Dopo più di un lustro di onorata cariera, non c’è bisogno di presentazioni per Casa del Mirto e il suo mondo elettronico, assaggiato l’ultima volta lo scorso anno con “1979” e “The Nature”.

Basta accennare come il suo processo di crescita e sperimentalismo sempre in divenire l’abbia portato negli ultimi tempi verso lidi glo-fi/chillwave e non sarebbe del tutto infondato definirlo il Washed Out o il Toro Y Moi italiano.

Con una scaletta di cinque tracce e dodici minuti di durata totale, “Taxus Baccata” riserva qualche novità più succosa di quanto le sue credenziali lascino credere. Per arrivare alla parte più esaltante del lavoro bisogna però privarlo delle sue parti di mero contorno: “Stone”, intro breve dei più tradizionali, a base soprattutto di pianoforte, che sembra imparentato di primo grado con l’epilogo “Finale”, venato da una nostalgia suggestiva da pomeriggio di pioggia, e in una certa misura anche “Thwarted”, la prima traccia più consistente della scaletta, che preannuncia un leggero viraggio sonoro verso atmosfere più cupe e con un certo retrogusto da primi anni ’90.

Quindi le due perle dell’EP: “Weak” e “Taxus Baccata”. Entrambe giocate sugli stessi presupposti, piuttosto esasperati, soprattutto la titletrack che non si concede neanche il ritornella della prima: una piena immersione in un’elettronica pompante, più o meno velatamente derivata da una certa tendenza techno più raffinata e conservatrice. Basta chiudere gli occhi un attimo per sentirsi catapultati direttamente in un club buio dell’ex Berlino est. Entrambe saranno infatti cosa veramente gradita a chi segue qualche artista della scena teutonica come Gesafellstein, per fare il nome più noto.

Sembrerebbe difficile entusiasmarsi tanto per un’EP, eppure “Taxus Baccata” – o meglio, aggiustando il tiro, la doppietta centrale – ci riesce pienamente, strappando ascolto dopo ascolto, fino ad entrare in un loop irreversibile che minaccia di durare parecchie settimane. Ora, l’ansia dell’attesa per il prossimo LP di Casa del Mirto non può che estenuarsi ancora di più.

1. Stone
2. Thwarted
3. Weak
4. Taxus Baccata
5. Finale

Casa del Mirto-Taxus Baccata

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