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Recensione : Black Gremlin – The Fun Is Over

Punk e metal miscelati? Orrore!!!

Black Gremlin – The Fun Is Over

Innanzitutto comincio queste mie righe dicendovi che prima di accingermi a parlare di questo disco mi sono gustato nella sua interezza il bellissimo La ripetente fa l’occhietto al preside del maestro Mariano Laurenti e che quindi il mio giudizio potrebbe essere, favorevolmente, condizionato dalla gioia che mi ha dato questa visione. Per carità l’album in questione lo avevo già ascoltato almeno un paio di volte, non scrivo mai nulla prima di essere veramente convinto di quello che dico, e lo avevo trovato molto interessante ma scriverne dopo aver visto in azione Lino Banfi, Alvaro Vitali e la splendida Annamaria Rizzoli non può che averne accresciuto il valore.

Ma stop al trash (trash a chi???) e spazio ai Black Gremlin che suonano quello che quando ero ragazzino, giusto tre o quattro anni orsono, era considerato come una vera e propria bestemmia e vale a dire un misto grezzo e stimolante di punk e metal, parrocchie che una volta non si vedevano affatto di buon occhio.

Io personalmente ho sempre parteggiato per il buon vecchio punk-rock ed infatti i pezzi che preferisco di questo disco sono quelli che maggiormente occhieggiano a quest’ultimo e vale a dire l’attacco all’arma bianca dell’iniziale Refusing To Die, il suono tozzo e incompromissorio alla New Bomb Turks di Parma Rock City (il mio brano preferito del lotto), il crossover alla D.R.I. di On The Steel Wings Of Douchiness e la disperata Hangover Boy. Nei restanti pezzi si sentono anche altre influenze altrettanto nobili tipo Motorhead, Thin Lizzy, Nashville Pussy, Raging Slab e sono infatti tutti molto più che godibili, ma se devo fare una scelta questa ricade ovviamente su quel tipo di suono con il quale sono cresciuto.

Come dicono i Black Gremlin “The Fun Is Over” e quindi mi preparo a soffrire d’altronde hanno appena ripristinato l’ora solare ed il derby di sabato prossimo dice piuttosto male per i miei colori, grazie ragazzi vi sarò eternamente grato per questa iniezione di ottimismo…

TRACKLIST
1) Refusing To Die,
2) Cobra Kai,
3) Vertical Lips,
4) The Flame,
5) Parma Rock City,
6) Lone Wolf,
7) On The Steel Wings Of Douchiness,
8) Magnetic Eyes,
9) Not Like You,
10) Party Crasher,
11) Hangover Boy,
12) Class Of Nuke’em

LINE-UP
Cobra Christofory,
Simple Matt,
Mek Spazio,
Narco Maynard

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