Da Varese arrivano i Belize, un gruppo di musica moderna in tutti i sensi.
Nelle loro canzoni in zona indie si fondono varie cose, dall’hip hop al soul, a cose che farebbero la gioia di Alessio Bertallot.
Musicalmente questi ragazzi offrono una visione diversa e multicolore del pop, declinandolo in molte maniere. La loro buona capacità compositiva li porta a non essere mai banale, cercando percorsi sonori che fondono nella maniera migliore testi e suoni. Le parole dei Belize sono originali ed incisive, contribuiscono a generare un’atmosfera particolare, che è poi la cifra stilistica del disco. Per tutto l’ep si respira un’aria di tranquilla inquietudine, un sentire moderno che riesce però a scavarsi uno spazio per credere ancora nei sentimenti.
I Belize sono un gruppo che ti dice, siediti ascoltaci e parliamone, pezzi come Pianosequenza sono un biglietto da visita non indifferente, e anche il video del pezzo è originale notevole. Se poi si ripercorre la loro carriera si coglie una maturazione costante, ma soprattutto a 360° gradi, senza tralasciare nessuna via.
Elettro po con un’anima verrebbe da dire, ma c’è molto altro ed è tutto da scoprire. Pochi in Italia hanno questa capacità di affrontare il mare magnum del pop con tale originalità ed identità ben definita.
TRACKLIST
1. Pianosequenza
2. Iride
3. Replica
4. Superman
5. (Gillette)
LINE-UP
Riccardo Montanari,
Federico Scaglia,
Mattia Tavani,
Yed Giordano Viganò