
Mineral – Parigi, Glazart 05/02/2015
I Mineral sono morti. viva i Mineral. I Mineral sono vivi. evviva i Mineral

I Mineral sono morti. viva i Mineral. I Mineral sono vivi. evviva i Mineral

Buona prova del gruppo indie americano, con una nuova sezione ritmica (basso e batteria) che ne rinvigorisce il suono e permette di tirare su l’asticella rispetto al primo album del 2011

Sudore e passione per un concerto sorprendente e da ricordare

“Il futuro”, si lamentano i Restorations, “I never had a future before”. Invece si sbagliano: dopo un disco cosi il futuro non solo esiste, ma è certamente migliore.

L’ascolto dei Bad Idea è come riassaggiare quel piatto dal sapore così buono ma che non mangiavo più da tempo

“Vogliamo suonare musica da weekend e non piu musica da divorzio” . Ascoltare per credere.

I Little Cinema sfiorano e non travolgono, ci parlano di viaggi e avventure, di amori persi e ritrovati, di leggerezza e ottimismo alternati a attimi di malinconia.

Owen lascia in bocca ancora una volta quel vecchio-nuovo gusto di bella musica.

Un concerto fatto di alti e bassi, ma con gli alti molto alti

“Margini” è un buon esordio, cantato in italiano, dai testi affilati, che meriterebbe una produzione più curata, ma che trasmette emozioni e non lascia indifferenti. In ogni caso un primo passo promettente.

Sì, c’é sicuramente del colore oltre la pioggia.