94º disco prodotto dalla JADE TREE. In un articolo su un sito americano “Jade Tree significa emo come la Sub Pop significa grunge”. Lo trovo un po’ riduttivo soprattutto per l’etichetta del Delaware. Il panorama coperto( o scoperto ) dalla J.T. va ben oltre l’emo, direi che abbraccia l’etica punk a tutto tondo; questi 21 episodi ne sono un buon esempio. I ragazzi hanno messo assieme una compilation, che vi illustra quello che l’etichetta propone e che potra’ proporvi in futuro (molti pezzi sono tratti da album non ancora usciti sul mercato, o usciti da pochi mesi). Joan of arc, Strike anywhere, CEX, Pedro the lion, Oneline drawing, Jets to Brasil, Kid dynamite etc…. Nuove conoscenze come Denali “hold your breath”, una pj harvey in erba, ha ottime possibilita’; Fury “resurrection” pieno stile hc, a la Lifetime con cantato piu’ roco e piu’ punk; Milemaker “the banner to the sick” una emo-band molto intesa e coinvolgente. Tim Owen e Darren Walters sono da piu’ di 10 anni che si sbattono per la loro etichetta, a parte tutti i difetti che possiamo addebitargli; hanno avuto un gran pregio, la loro etichetta e’ probalbilmente ha la maggiore responsabilita’ maggiore nell’inevitabile rinascita dei gruppi basati su chitarra e voce e scrivono “belle canzoni”. Dimeticavo x le vostre tasche ottimo rapporto qualita’ prezzo. Cercatelo.