Passati due anni da “Music For Installations”, Alessio Ballerini (già cofondatore e coordinatore dell’Archivio Italiano Paesaggi Sonori) ritorna con una nuova intrigante opera. Si tratta di Beautiful Ground, lavoro composto da sei brani, costruito mescolando insieme registrazioni effettuate durante un percorso fatto a piedi (250km in 20 giorni) e registrazioni di strumenti da tasto italiani risalenti a varie epoche (suonati nel tempio di San Francesco a Camerino e presso la Chiesa di Cossignano).
The Sunflower’s Encounter, aprendosi e chiudendosi come un lungo e caldo respiro, accarezza lentamente con incredibile dolcezza, introducendo lo spegnersi di Drone 848m, il quale, però, inaspettatamente, riparte per sprofondare in un placido lago sonoro carico di emotività.
Water Organs, lasciandosi guidare dal susseguirsi di tenui note, accompagna su verdi e pacifici prati che terminano sulla vetta della montagna (dalla quale è possibile vedere l’infinito), mentre I Went 3 Million Years, con i suoi raggi di sole che lentamente compaiono da dietro le nubi, scalda e illumina con morbidezza.
Top Of A Hill, infine, lasciandosi guidare dal pulsare delle percussioni, passa da mondi piuttosto freddi e tesi ad altri ben più pacati e accoglienti, cedendo a Beautiful Ground e alle sue due anime il compito di chiudere.
Il nuovo lavoro di Alessio Ballerini, evocativo e coinvolgente, racconta con immediatezza e semplicità mondi, atmosfere e sentimenti. Un disco che, per come è stato costruito (registrazioni ambientali, manipolazioni sonore, utilizzo di strumenti antichi in luoghi ben specifici) dovrebbe rientrare nella categoria sperimentale (quella che solitamente spetta alle musiche ostiche e difficili), ma che, invece, vedrei molto meglio in quella del pop (nonostante non sia pop quello che sentirete). Un disco dall’attitudine diretta e sincera, sei brani che vi porteranno via con loro.
Tracklist:
01. The Sunflower’s Encounter
02. Drone 848m
03. Water Organs
04. I Went 3 Million Years
05.Top Of A Hill
06. Beautiful Ground