Se non conoscete gli “…A Toys Orchestra” probabilmente negli ultimi anni avete vissuto in una caverna o in ritiro spirituale in un qualche monastero sulle alture tibetane. Con all’attivo quattro dischi infatti (e specialmente un capolavoro come “Midnight Talks” fresco nella memoria) i quattro ragazzi di Agropoli sono entrati a pieno titolo nel novero dei gruppi più apprezzati e chiaccherati sul suolo italico. Quasi a ricordarci che non si sono adagiati sugli allori del successo hanno appena pubblicato l’EP “Rita Lin Songs”: sei tracce in cui c’è qualcosa di già sentito ma anche qualche anticipazione sul futuro.
È prevista per l’autunno, infatti, l’uscita della loro nuova fatica. L’etichetta discografica, la Urtovox, resta la stessa degli ultimi tre dischi ma, come già ci hanno abituati, ci si aspetta un repentino quanto efficace cambio di sonorità. Se, come me, state già aspettando con ansia la stagione in cui cadono le foglie per ascoltarlo, nel frattempo, potete godervi l’EP scaricandolo su SoundCloud fino al 24 maggio (al link: http://soundcloud.com/a-toys-orchestra/sets/rita-lin-songs/ ) .
Si parte tra il serio e il faceto con “The Chauffeur”, in cui i Duran Duran vengono reintepretati secondo gli stilemi del gruppo, e un leggero maquillage della loro già ottima “Plastic Romance” (rinominata ‘Recycle version’) che rende le sonorità più ritmate. “Day by Day”, una tra le tracce inedite, è un pezzo più melodico e rarefatto che riprende molte suggestioni dal penultimo disco “Technicolor Dreams”. Segue una vera e propria chicca, particolarmente gradita a quelli di voi che sono meno pratici con la lingua anglosassone: l’inaspettata versione in italiano di uno dei singoli più riusciti di Midnight Talks, “Celentano”. A chiudere l’EP due tracce inedite,”Fisherman’s Psalm” e “Noir Dance” che, con le loro atmosfere che a tratti sfiorano il folk e un’insolita fisarmonica in sottofondo, sono due tracce malinconiche e delicate.
Con “Rita Lin Songs” gli …A Toys Orchestra sembrano voler proseguire sulla retta via già intrapresa dal gruppo. La loro capacità di rinnovarsi mantenendo una straordinaria e distintiva coerenza di fondo non sembra perduta e, a buon ragione, ci si può aspettare un altro ottimo lavoro da consumare ascolto dopo ascolto.
01 “The Chauffeur” (Duran Duran Cover)
02 “Plastic Romance” (Recycle version)
03 “Day by Day”
04 “Celentano” (Italian version)
05 “Fisherman’s Psalm”
06 “Noir Dance”