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Mastercastle – On Fire

Mastercastle - On Fire

On Fire” è un disco senza punti deboli, di grande impatto melodico e piuttosto orecchiabile, ma nel contempo ricco di brani che riescono a mantenere brillantezza anche dopo ripetuti ascolti

Eryn Non Dae – Meliora

Eryn Non Dae - Meliora

Gli Eryn Non Dae sono una band già abbastanza esperta, e lo si percepisce chiaramente, ciò non toglie però che vi siano ancora abbondanti margini per focalizzare ulteriormente un sound che, talvolta, tende ancora ad essere un po’ dispersivo.

Your Anguish – Heroes And Zeroes

Your Anguish - Heroes And Zeroes

L’esordio dei torinesi Your Anguish risale al 2005 ma è dal 2009, con l’Ep “Desertified”, che lo stile musicale della band si sposta verso sonorità più orientate al death rispetto al thrash-metalcore degli esordi; tali retaggi persistono comunque anche nella recente uscita Heroes & Zeroes, nel quale sono state convogliate le esperienze maturate dai nostri negli anni scorsi.

Kerbside Collection – Mind The Curb

Kerbside Collection - Mind The Curb

Dalla città australiana di Brisbane arrivano questi quattro giovani, che hanno radici molto forti nel funk jazz. Tutte canzoni strumentali e suono potente molto anni settanta, potenziato dal fatto che il disco è stato inciso in studio suonando tutti assieme e poi riversando il tutto sull’analogico, come se fosse dal vivo, e il suono ne guadagna.

El Santo – Il Topo Che Stava Nel Mio Muro

El Santo - Il Topo Che Stava Nel Mio Muro

Lorenzo Borroni, Daniele Mantegazza e Giorgio Scorza, messi da parte i La Stasi, ritornano, in collaborazione con Pasquale Defina (già Volwo e Atleticodefina), con El Santo, progetto musicale orientato su sentieri blues/alternative rock che non disdegnano incursioni in ambito folk/cantautorale.

Marco – Neve Micro Music

Marco - Neve Micro Music

Intervista a Marco, fondatore della Neve Micro Music, un interessantissimo progetto che, come si può leggere nel seguente manifesto :

Gli Altri – Fondamenta Strutture Argine

Gli Altri - Fondamenta Strutture Argine

Per chi negli anni novanta ha sudato, pogato sotto il palco e gridato in cameretta ascoltando Frammenti, By Any Means, Sottopressione e tanti altri gruppi italiani di hardcore, avete tra le mani il lavoro definitivo, un disco che avreste voluto sentire in quell’epoca.

Drama Emperor – Paternoster In Betrieb

Drama Emperor - Paternoster In Betrieb

A tre anni di distanza dall’ep di debutto, i tre Drama Emperor (Michele Caserta, Cristiano Ballarini, Simone Levantesi) ritornano con il loro primo disco lungo. Paternoster In Betrieb, questo il nome dell’opera (in uscita per Seahorse Recordings), si compone di otto brani dalle tinte elettro punk/industrial/dark wave.

Svartsyn – Black Testament

Svartsyn - Black Testament

Spiace davvero che certi dischi talvolta vengano giudicati negativamente a causa di una presunta immobilità stilistica, mente altri, aventi analoghe caratteristiche di fedeltà al genere proposto, vengano portati ad esempio di integrità artistica.

King Of The Opera – Nothing Outstanding

King Of The Opera - Nothing Outstanding

Alberto Mariotti, già noto ai più per i due album pubblicati sotto il nome di Samuel Katarro, ritorna, accompagnato da Francesco D’Elia e Simone Vassallo, con un nuovo nome (King Of The Opera) e un nuovo lavoro, “Nothing Outstanding”. Il disco, pur continuando a percorrere sentieri sperimentali e di difficile catalogazione, si concentra su sonorità indie rock cupe, nette e precise, mettendo un po’ da parte il blues psichedelico dei precedenti lavori.

Radias – Radias

Radias - Radias

Suonano assieme da vent’anni i Radias (Luca Torelli, Alessandro Spinelli, Giorgio Borgatti), ma mai sono usciti allo scoperto. Lo fanno ora, dopo cinque anni passati a studiare e sperimentare con l’elettronica. Il loro disco di debutto, prendendo il nome della band stessa, si compone di otto brani dal minutaggio piuttosto contenuto caratterizzati da una sorta di incalzante elettro-post rock.

Aborym – Dirty

Aborym - Dirty

Gli Aborym confermano con questo loro sesto disco il raggiungimento di uno status di tutto rispetto conquistato grazie a dischi talvolta accolti in maniera controversa, tutti accomunati però da una mai sopita voglia di sperimentare soluzioni non convenzionali.