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Recensione : Vitas Guerulaitis – Vitas Guerulaitis

Vitas Guerulaitis - Vitas Guerulaitis: I Vitas Guerulaitis arrivano dal Belgio (Bruxelles) anche se sono tutti e tre ( David Costenaro, Celia Jankowski, Ismael...

Vitas Guerulaitis – Vitas Guerulaitis

I Vitas Guerulaitis arrivano dal Belgio (Bruxelles) anche se sono tutti e tre ( David Costenaro, Celia Jankowski, Ismael Colombani) originari della Francia. Esordiscono con questo disco, senza titolo, per la Cheap Satanism Records/Tandori. Otto canzoni in bilico fra bizzarria e fascino irresistibile.

Ad aprire è Ben Hur con i suoi suoni neri come pece che esplodono rapidamente in dissonanze e ritmiche sgangherate, mentre voci deliranti inframmezzano la composizione, gridando. Reperes Basiques prosegue rincarando la dose schizofrenica, tra singhiozzi, urla e suoni sempre più in conflitto fra loro (come se ogni strumento avesse dichiarato guerra agli altri). Panda Geant, lunga più di 7 minuti, è più tesa e inquieta, con i suoi gorgheggi da concerto d’opera, il suo cuore dal sapore mistico-religioso (il cantato sembra quasi una preghiera) e il finale nuovamente fragoroso. Tu T Enerves Pas sembra procedere su binari più comprensibili, lasciando sfogare maggiormente la voglia di ossessività e ripetitività ritmica (ovviamente appesantita a piacimento con enormi dosi di follia noise) mentre Mechante Armee, malinconica e delicata, affascina con i suoi contrasti vuoto/pieno e la sua struttura leggermente più regolare. Quinze Aout prosegue lasciandosi andare (nella prima parte) ad urla nuovamente al limite del delirante, con l’ormai immancabile sfondo sonoro gravido di distorsioni mentre, sul finale, regala un crescendo teso e nervoso. Infine Chomeuse Go On rapisce nuovamente, grazie alle sue parti quiete e ai tormentati crepacci distorti mentre Cellule Invisible conclude lasciandosi andare ad urla disperate e a un finale decisamente nevrotico.

Il trio francese debutta nel migliore dei modi. Otto canzoni intrise di dissonanza, ripetitività krauta, lampi di follia e incredibile urgenza espressiva. Un disco impossibile da digerire direttamente al primo ascolto, ma che, se avrete pazienza, vi affascinerà e conquisterà poco a poco.

Voto: 7

TRACKLIST:
01. Ben Hur
02. Reperes Basiques
03. Panda Geant
04. Tu T Enerves Pas
05. Mechante Armee
06. Quinze Aout
07. Chomeuse Go On
08. Cellule Invisible

Vitas Guerulaitis Vitas Guerulaitis

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