Passati tre anni da “Psychobabe”, i fratelli Bornati (TwoMonkeys) ritornano con i dieci brani di Whatts?. Il nuovo album, impreziosito dalle molte collaborazioni (Alessandro Asso Stefana, Chris Imler, Elder Sister, Francois Cambuzat, Novoline), sviluppa sonorità elettro rock che ricordano la parte più scura e nera degli anni ’80 e ’90.
I rumori e lo scheletro sonoro di 16 Pounds, introducono il cadenzato procedere ritmico di Whatt (costellato da ruvide chitarre elettriche) e il lineare procedere, guidato da basse note di synth, di Downstairs (in nervosa evoluzione nella seconda metà). Il rapido pulsare di Train Cloud, invece, affondando in derive no wave, scompone sé stessa in squadrate schegge sonore, aprendo al robotico groviglio ritmico della destrutturata Take It Around. Ritornando su terreni meno astratti, il piglio orecchiabile e trascinante di Up-Rising, entra in testa con il suo spirito caldo e avvolgente, mentre la cerebrale attitudine rap di Overboard, lascia che a seguire siano la sbilenca brevità di Frog Legs e il marziale incedere elettro rock della corposa e ipnotica Fingers (molto del merito va alla chitarra di Francois Cambuzat). L’asettico sapore di Troubling, infine, tra synth, voce scura e atmosfere leggermente tese, chiude il disco lasciando un lieve senso di turbamento.
Il nuovo capitolo discografico dei TwoMonkeys si dimostra vario, ben concepito e in grado di dar vita a differenti stati d’animo. Ci si muove su scure atmosfere che guardano agli anni ’80 e ’90, ma l’insieme suona piuttosto originale e personale, convincendo in quasi tutte le occasioni. Un ritorno più che valido per una band da non sottovalutare.
TRACKLIST
01. 16 Pounds
02. Whatt
03. Downstairs
04. Train Cloud
05. Take It Around
06. Up-Rising
07. Overboard
08. Frog Legs
09. Fingers
10. Troubling
LINE-UP
Simone Bornati
Michele Bornati
VOTO
7,5
DESCRIZIONE SEO / RIASSUNTO
Un ritorno più che valido per una band da non sottovalutare