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Recensione : The Thunderbeats – 7 Pollici

E' gennaio, fa freddo … ed il clima è quello giusto per parlarvi di un garagissimo 7" in arrivo dalla Russia: The Thunderbeats!!

The Thunderbeats – 7 Pollici

E’ gennaio, fa freddo … ed il clima è quello giusto per parlarvi di un garagissimo 7″ in arrivo dalla Russia!!

Loro sono i moscoviti The Thunderbeats e impastano questo succulento EP nei Magnetone Studios di Mosca per poi sfornarlo direttamente dal quartier generale della portoghese Groovie Records, etichetta garage punk fino al midollo, logo incluso, che ha prodotto tra i tanti band come Hangee V e Baron Four.
Il lato A propone una Heavily Drunk dove prevale su tutto l’acidissima voce di Alexey Cherniaev sottolineata dalla sua stessa chitarra, pulita sul cantato ma che si incattivisce di Tone Bender sulle parti soliste, il tutto ben incastrato sulla ritmica secca ed essenziale di Oleg Peskov. Le influenze sono tante, ma in particolare ho risentito il Leighton Koizumi di “All Black and Hairy” (Gravedigger V) e non solo per la somigliante timbrica vocale ma soprattutto per l’atteggiamento da rocker consumato di Alexey.
All Your Love rispolvera quelle dilatate atmosfere sixties, in particolare di matrice R&B, grazie all’organo di Pavel Orlov sul tappeto di basso di Vadim Markov. Il lato B inizia con Mr Monkey Comes To Town, una calvacata isterica sull’armonica di Cherniaev su modello dei nostrani The Rippers e poi tutto si placa su Up All Night che, come loro stessi asseriscono nelle note di copertina, è una riuscitissima reinterpretazione di “Leave My House” dei The Modds.
Da queste premesse … questo 2015 promette molto bene, stay garage!

Tracklist:
Lato A
1. Heavily Drunk
2. All Your Love
Lato B
1. Mr Monkey Comes To Town
2. Up All Night

Line-up:
Alexey Cherniaev – voce, chitarra, armonica
Vadim Markov – basso
Oleg Peskov – batteria
Pavel Orlov – organo e backing vocals

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3 Comments
  • Avatar
    Alexandra
    Posted at 18:26h, 03 Febbraio Rispondi

    Dear mates, could yo be so kind & change the bassist`s name to correct form? He is VADIM Markov, not Vadimir.

    Thanks a lot!

  • Avatar
    Alexandra
    Posted at 09:34h, 04 Febbraio Rispondi

    Guys,

    There is one more incorrect mention of him, in the end of this sentence:

    All Your Love rispolvera quelle dilatate atmosfere sixties, in particolare di matrice R&B, grazie all’organo di Pavel Orlov sul tappeto di basso di Vadimir Markov.

    )))))))

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