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Recensione : Thulium – Sixty Nine

Band multinazionale composta da uno spagnolo, un inglese, un brasiliano, un sudafricano e un francese, e che non poteva che essere di stanza a Londra.

Thulium – Sixty Nine

Sixty Nine è il loro debutto, un’interessante proposta di rock con spruzzate heavy molto epico e che un tempo molto probabilmente si sarebbe definito Aor. I Thulium fanno rock, di un tipo originale e passionale, molto tecnico e compositivamente ricercato. Certamente dovrete aspettare un pò per l’uscita, prevista nel febbraio 2014, ma il tempo passa in fretta se si è in attesa di buona musica. Si potrebbe pensare che questo genere di rock sia in disuso, ma molte band sparse per il mondo abbracciano questo credo fatto di passione, ma anche di molta tecnica e controllo. I Thulium sono certamente il lato soft del rock, ma anche un lato molto elegante e piacevole. Cosa ancora più interessante il gruppo pubblicherà l’album grazie al crowdfunding. Quest’ultimo termine, in questi tempi, diventerà molto in voga, poiché la colletta fra i fans è forse uno degli ultimi modi per pubblicare qualcosa di artigianale ma allo stesso tempo di ambizioso. Ed è anche un modo per i fans di impegnarsi a dare qualcosa per far nascere qualcosa a cui tengono. E pagare per far uscire un disco Aor non ha prezzo.

Tracklist:
1 Tomorrow comes today
2 For real
3 Lifemare
4 From cool to cold
5 Love dynamite
6 Your majesty
7 Blood sweat and tears
8 Watch me leave
9 Who i am
10 Marvelman
11 Shape of things to come

Line-up:
Boubou – Vocals
Roberto – Lead Guitar
Leon – Rhythm Guitar & Backing Vocals
Jock – Bass
Rob – Drums & Backing Vocals

THULIUM – Facebook

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