I critici musicali, quelli seri (categoria della quale non faccio assolutamente parte), hanno una grande fortuna nel recensire i dischi, le pietre di paragone. Con questo disco dei Fuzz Warr si aprono quindi nuovi ed inaspettati orizzonti per i peones della scrittura come il sottoscritto che essendo scarsamente qualificato, ed ancor meno introdotto, può dire tutto ciò che gli aggrada senza avere remore particolari.
E già perché questo Emporium & Overdose del duo Il Santo (grande nickname) e Pinna sfugge allegramente alla più comode catalogazioni composto com’è da dodici pezzi uno più strano, stranito e straniante dell’altro. Sia chiaro sebbene sia un reietto della penna anch’io ho i miei riferimenti e ve li farò pesare da par mio.
Si comincia con Pretty che tanto mi ha ricordato una delle band più sfuggenti ed indefinibili che mente umana ricordi i Butthole Surfers, proseguendo si trovano altri brani ottimerrimi tipo il garage-punk, o più semplicemente rock’n’roll, ultra basico di Bobo In Paradise, ieri sera ho visto i Gories e mica suonano tanto diverso da così, la litania stoogesiana di Munha, mentre l’inizio della successiva ’89 è preso di peso da un pezzo degli Hypnotics (vi ho beccati dite la verità!?!) brano che proseguendo ricorda sempre la band di Wycombe ma in una versione più confusionaria e drogata e visti così i nostri comuni amici britannici erano parecchio confusionari e drogati, ma se si vuole andare davvero nel disturbante la scelta deve cadere sulla psychedelia malatissima di Formanta. Insomma questo disco, come avrete facilmente compreso, non rappresenta per nulla un ascolto semplice, ma mica si può sempre vivere di cose facili.
Un’ultima annotazione: tutti noi che abbiamo preso in mano uno strumento, facendone uscire cose più o meno convincenti, lo abbiamo fatto con un solo grande obbiettivo, prendere della fica; ebbene cari Fuzz Warr suonando così le vostre possibilità di copulare si assottigliano assai, sappiatelo.
Ops non tenevo conto che già suonate con Last Killers e Hormonauts, meno male dai anche per voi si aprono discrete prospettive, ma, badate bene, non regalate questo disco a nessuna rappresentante del sesso opposto, mi raccomando!
TRACKLIST
1) Pretty
2) Smudge
3) All Night
4) Bobo In Paradise
5) Into Sun
6) Munha
7) ’89
8) The Tigger
9) Trouble
10) Formanta
11) Fuzz Who Has Lost The War
12) Warrdance
LINE-UP
Il Santo, Pinna