iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : The Routes – Skeletons

The Routes – Skeletons: Quando ero ragazzino (nell’immediato dopoguerra) una cosa era usuale per noi giovani di allora:Il Bignami. Si trattav...

Quando ero ragazzino (nell’immediato dopoguerra) una cosa era usuale per noi giovani di allora:Il Bignami.

Si trattava di una serie di libretti riassuntivi su qualsiasi argomento che consentivano un apprendimento ad uso scolastico sommario ma spesso sufficiente.
Perché introduco questa recensione con questo cimelio del passato ormai stra superato da una wikipedia qualunque?
Semplice perché questo disco rappresenta un perfetto Bignami della musica che più mi piace.
I tre cavalieri del Sol Levante infatti propongono 14 pezzi che spaziano splendidamente nel meglio
dell’universo sixties.
Qui ce n’è per tutti i gusti,si va dal miglior garage dall’attitudine punk (“At the bottom”,”Unkind”,”Into a hole”),ai brividi dell’instro-surf (“El asesino”),dal western sound (“It’s my time) al selvaggio rhythm’n’blues alla Yardbirds/Animals (“You ain’t got soul” e “Don’t wanna know your name”)dal pop scintillante e beatlesiano (“Better off”), al mod sound alla Small Faces (“World on my shoulders”) dal suono garage-psych texano dei migliori Them (“Meant to be”) al finale festoso e sostenuto da una magnifica armonica “Be my Jane”).
Che i nostri siano tutto fuorché dei novellini lo dimostrano i tre album,gli altrettanti ep ed i quattro singoli già incisi nella loro vita artistica.
Ascoltando le loro canzoni infatti si coglie un’attitudine certamente ancorata al lo-fi ma che lascia intravedere quale sia la loro abilità nel maneggiare gli strumenti.
Anche la veste grafica del disco,che non deve mai essere sottovalutata,si dimostra all’altezza dei pezzi.
Ne viene fuori uno dei migliori album rock’n’roll (tout court) di questo 2015,ennesimo grande colpo della sempre più prolifica Groovie Records.

Tracklist:

1) At the bottom

2) Don’t walk down to me

3) El asesino

4) I’ts my time

5) Skeletons

6) Unkind

7) Yoain’t got soul

8) Day and night

9) Better off

10) Into a hole

11) Don’t wanna know your name

12) World on my shoulders

13) Meant to be

14) Be my Jane

Line up:

Chris Jack – Guitars/Vocals

Yuichiro Tomishige-Drums

Kensaku Muronaka-Bass

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Dirtiest Sooka

The Dirtiest Sooka

“The Dirtiest Sooka” è qui! Sedici schegge di punk che ti travolgono. Un album da ascoltare con urgenza per chi ama la musica senza compromessi!