iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : The Peawees – Stranger / Reach The Rock 7 Pollici

Ennesima grande prova di una delle migliori rock'n'roll band italiane

The Peawees – Stranger / Reach The Rock 7 Pollici

Quando si torna da vedere un concerto che non si svolge esattamente a pochi chilometri da casa i discorsi sulla macchina possono essere tra i più svariati. Si può passare da un silenzio profondo ammantato dalla stanchezza e dal sonno alla vacuità più assoluta, dal parlare di calcio al trattare di ciò che più ci accomuna vale a dire la musica.

Ed è proprio di questo argomento che si disquisiva tornando dalla data milanese dei sempre ottimi Briefs. Per l’esattezza l’oggetto del contendere era quello di stabilire i gruppi italiani che hanno e meritano una vasta considerazione al di fuori dei patrii confini.

I nomi che sono subito saltati fuori dalle nostre parole, otre a quello degli ormai lanciatissimi Giuda, avevamo come comune provenienza La Spezia – o Las Pezia com’è stata ormai da tempo rinominata – ed erano ovviamente quelli dei Manges e dei Peawees. Si notava come i primi siano autori di un suono alla Ramones a volte pari se non migliore di quello degli illustri (finti) fratellini newyorkesi, mentre i secondi si rendano portabandiera del verbo punk-roots alla Social Distortion ed anche loro suonino spesso persino superiori ad un modello di così difficile comparazione. Ne è conferma questo nuovo singolo degli ormai affermatissimi, a livello solo underground purtroppo, quartetto del levante ligure.

Ma bando alle ciance e andiamo a parlare di questo singolo iniziando ovviamente dal lato a dove si trova Stranger che, otre a richiamare i suddetti Social Distortion, riporta alla mente anche gli immensi X conservando altresì quella solida originalità che solo i grandi gruppi sanno dimostrare.

Girando facciata si può invece ascoltare una pregevole cover di Reach The Rock degli Havana 3AM, gruppo del più stiloso fra i Clash vale a dire Paul Simonon, tratto dal loro omonimo album del 1991, un disco che sono andato dopo anni a riascoltare e del quale non sono mai riuscito a capire la scarsa considerazione da parte della critica e del pubblico. I Peawees lo reinterpretano alla grandissima con le chitarre che suonano sorprendentemente surfeggianti, a dimostrazione ulteriore di come solo i grandi gruppi sappiano riproporre brani altrui aggiungendovi un indispensabile tocco di personalità ed eclettismo. Certo queste sono parole di un fan e possono quindi suonare sfacciatamente di parte ma sfido chiunque ami il miglior punk’n’roll ad ascoltare questo 7″ e a non riconoscere la grandezza sempre crescente del combo in questione.

Appone il proprio marchio all’operazione la competentissima Wild Honey di Franz Barcella; a questo punto non vi resta che far vostro questo prezioso piccolo vinile e a suonarlo fino alla consunzione.

ETICHETTA: Wild Honey Records

TRACKLIST
Lato A : Stranger
Lato B : Reach The Rock

LINE-UP
Hervé Peroncini – Vocals, Guitar
Carlo Landini – Guitar
Fabio Clemente – Bass Tommy Gonzales – Drums

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Brightest Room

The Brightest Room – Omonimo

Nel caso dei Brightest Room, dei quali ho avuto la fortuna di seguire la crescita artistica, si può, con cognizione di causa, parlare di questo nuovo lavoro come quello della completa maturità.