I Peawees stanno portando in giro il loro nuovo album “ Leave it behind “, e si confermano un grande gruppo live.
Personalmente sono molto parziale, poiché li h sempre adorati. Purtroppo non li avevo mai visti dal vivo, e devo dire che mi sono perso molto. Prima di loro suonano gli ottimi Jo Jo In The Stars ( http://jojointhestars.wordpress.com) , i Donald Thompson ( http://www.myspace.com/donthompsonband ) e prima degli headliners, le glorie locali Tough ( http://www.myspace.com/tough1234).
I Peawees snocciolano più di un’ora di un grandissimo rock and roll. Il loro suono ti rapisce e ti fa star bene, e ne vorresti sempre di più. Il pubblico è presente in un buon numero, l’acustica perfetta e la comodità del Fillmore fanno molto, ma i ragazzi ci mettono davvero tutto. Li hanno preceduti tre gruppi punk, gli ultimi sono stati i Tough, e poi il miglior gruppo rock and roll d’ Italia : i Peawees. La prima parte del loro show proviene principalmente dall’ultimo disco, poi la seconda parte è più vicina al punk delle origini, più veloce. La forza dei Peawees è di avere sempre un approccio punk, ovvero diretto e fresco, al rock and roll, che viene anche declinato attraverso il soul. Se non li avete mai sentiti poveri voi, immaginatevi Wilson Pickett che si contorce al ritmo di un rock punkeggiante, insomma rock and roll.
Per me i Peawees rappresentano tutto ciò per cui scrivo in una fanzine : sincerità, passione, sudore e rock and roll. Come ho già detto, sono vecchio e mi ripeto, ma è bellissimo vedere i tuoi gruppi preferiti che ti seguono nel corso della tua vita. Con i Peawees nelle orecchie non infastidisce neanche la copiosa nebbia all’esterno del Fillmore, tipica di questa zona, dove c’è tanto spazio, il rock suona più forte ed è molto più di lambrusco e pop corn.
