Nuova fatica per l’ensemble romano, registrato negli States sotto l’attenta guida di Steve Austin, deus ex machina dei Today is the Day, uno dei gruppi più interessanti e meno conosciuti degli ultimi anni. La proposta è metal core con venature hardcore, un mix riuscito. La produzione è attenta e calibrata, di alto livello.E tutto il disco è di alta qualità, non ci sono quasi mai cadute di intensità, si viaggia sempre ad alta velocità. Paradossalmente penso che gli The Orange Man Theory siano più conosciuti all’estero che in patria, eppure offrono qualcosa di nuovo in un panorama abbastanza stagnante; quanti dischi di metal core si assomigliano, quanta piattezza, a parte qualche grande nome? Questo cd è l’occasione buona per sentire un’ottimo gruppo, che merita riconoscimento su scala internazionale.Canzoni come “Vampires in the sun”, o “Where we’re going we don’t need roads!” sono notevoli, ma tutto il dischetto è su ottimi livelli. Un altro punto a loro favore sono i testi, spesso oscuri ma anche ironici, mai banali. Mi raccomando, non perdeteli.